Migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti 2021

I migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti del 2021

Guida all’acquisto del miglior robot aspirapolvere e lavapavimenti

(aggiornata in Dicembre, 2021)

Ho scritto questa guida ai migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti che ti aiuteranno a sbrigare le quotidiane faccende di casa. All’interno di questa pagina troverai i miei consigli per avere una casa sempre pulita e in ordine, risparmiando tempo e fatica grazie alle ultime tecnologie; inoltre scoprirai le opinioni degli esperti e i miei suggerimenti su come acquistare il miglior modello di aspirapolvere e lavapavimenti robot. In questa guida all’acquisto, imparerete le basi fondamentali per riuscire a districarvi nel complesso mondo dei robot aspira e lava pavimenti. Le nostre recensioni verificate vi indirizzeranno nella scelta dei prodotti più interessanti, accompagnati sempre dalle offerte migliori del nostro partner Amazon, con i prezzi più bassi del web. Francesca Marino

1 – La nascita del robot per pulire casa

Il primo prototipo di robot domestico apparve nel 1996, il suo nome era Trilobite e fu realizzato da Electrolux, produttore svedese di elettrodomestici. Esso fu introdotto nel mercato solo a partire dal 2001.

Il Trilobite conteneva un aspirapolvere e una spazzola a rullo rimovibile, in grado di pulire anche i tappeti a pelo lungo. Aveva la capacità di mappare le stanze ed evitare gli ostacoli, utilizzando sensori ad ultrasuoni (sul modello Mark 2 anche ad infrarossi). Esso si ricaricava automaticamente una volta completato il ciclo di pulizia o quando la potenza si esauriva, raggiungendo autonomamente la base di ricarica. Electrolux ha interrotto diversi anni fa la produzione del Trilobite, rimuovendo qualsiasi informazione del prodotto sul suo sito web.

Nel 2001, l’azienda tecnologica britannica Dyson presentò un prototipo di robot che pulisce da solo, noto come DC06. Tuttavia, a causa del suo prezzo elevato, non fu mai immesso nel mercato.

Un anno dopo, i-Robot, azienda americana fondata nel 1990 da 3 ingegneri robotici, lanciò Roomba. Questa società di tecnologia avanzata era originariamente dedicata alla produzione di robot per uso militare e domestico.

Il Roomba aspirapolvere ha rivoluzionato il mondo dei robot domestici, ancora oggi leader assoluto nelle vendite. Esso è in grado di cambiare direzione quando incontra un ostacolo, rilevare zone di sporco sul pavimento, riconoscere i tipi di superficie e i dislivelli.

La storia racconta che inizialmente i-Robot intendeva produrre solo 15.000 unita del modello Roomba e aumentarne la produzione in base al successo del lancio. Fu così che nel periodo natalizio, iRobot vendette più di 50.000 unità.

Dopo questo grandissimo successo, i rivenditori specializzati e più di 4.000 punti vendita iniziarono a commercializzare il Roomba. Nel 2004, le vendite di iRobot Roomba superarono il milione di unità.

Nel 2005, iRobot ha introdotto Braava, il primo robot lavapavimenti.

Molte sono le curiosità e le domande che gli utenti si pongono riguardo l’esistenza di un Roomba lavapavimenti o un Roomba aspira e lava. In questo articolo abbiamo parlato della confusione che viene fatta spesso tra il Roomba e il Braava.

L’anno successivo, il 2006, i-Robot lanciò Dirt Dog, robot concepito per pulire a fondo tutti quegli ambienti come le officine, i garage e i luoghi di lavoro, dove la potenza di aspirazione è fondamentale.

I-Robot ha prodotto oltre 40 versioni diverse di robot per la casa in tutte le fasce di prezzo.

La popolarità di Roomba robot ha incoraggiato anche altre aziende, le quali hanno riconsiderato l’idea di produrre robot per la pulizia della casa, nonostante le difficoltà del passato.

Dal 2002 sono apparse sul mercato nuove varianti di aspirapolveri robot, come ad esempio il robot dell’azienda canadese bObsweep, uno dei primi modelli ibridi aspira e lava pavimenti.

Il vecchio robot Neato Robotics XV-11 (ora fuori produzione) fu il primo robot ad utilizzare la tecnologia laser, piuttosto che il tradizionale metodo di rilevamento degli oggetti basato sugli ultrasuoni.

Nel 2014, Dyson annunciò il lancio del suo nuovo aspirapolvere robot, il Dyson 360 Eye, una macchina dotata di telecamera a 360 gradi, montata sulla parte superiore del robottino e in grado di fornire una navigazione migliore rispetto alla concorrenza.

Colin Angle, CEO di iRobot, ha dichiarato nel 2016 che il 20% degli aspirapolvere nel mondo sono robot e che il 70% di questi provengono dall’azienda americana.

1.1 – Che cos’è un robot aspirapolvere?

Un robot aspirapolvere è un aspirapolvere autonomo, dotato di programmazione intelligente e di un sistema di aspirazione per la pulizia automatica di pavimenti, moquette e tappeti.

L’aspirapolvere che pulisce da solo è stato il primo modello di robot per la casa ad essere introdotto sul mercato. Esso è dotato di una funzione che gli permette di aspirare lo sporco dai pavimenti proprio come farebbe un aspirapolvere.

Questo robottino che pulisce da solo, possiede dei sensori intelligenti, che gli consentono di spostarsi da una stanza all’altra e di identificare gli ostacoli.

Questi dispositivi non necessitano di alcun intervento da parte dell’utente, possono essere programmati ogni giorno tramite un App, anche quando si è lontani da casa, oppure possono essere controllati attraverso un classico telecomando.

Questo aspirapolvere automatica ha solitamente una forma circolare, con dimensioni e un peso molto contenuti. Il contenitore dello sporco, anche se meno capiente rispetto a quello di un aspirapolvere, può essere svuotato velocemente e con estrema facilità.

Le offerte robot aspirapolvere migliori, sono da ricercare tra i tanti articoli messi in vendita da Amazon. Noi della redazione abbiamo preparato una selezione accurata dei modelli più performanti, per tutte le tasche e le esigenze:

1.2 – Che cos’è un robot lavapavimenti?

Il lavapavimenti robot è un dispositivo rivoluzionario, perché semplifica il lungo e faticoso procedimento del lavaggio delle pavimenti, il quale prevede ancora oggi di passare lo straccio, strizzarlo a mano, disinfettare il mocio e spostare pesanti secchi d’acqua. Ora basta riempire il serbatoio integrato nel robot lava pavimenti con acqua e detergente e attivare il ciclo di pulizia automatica con un tasto.

La maggior parte dei modelli ha incluso diverse tipologie di panni differenti, da sostituire a secondo del ciclo di pulizia (a secco o a umido) che si vuole attivare. Esistono panni intercambiabili in microfibra, che possono essere riutilizzati dopo ogni lavaggio, oppure panni usa e getta in tessuto sintetico.

I robot lavapavimento più evoluti hanno invece 2 serbatoi: uno per erogare l’acqua pulita e un altro per raccogliere il liquido sporco, il quale viene aspirato dal robottino in un secondo passaggio. Questa tipologia di robot lavasciuga pavimenti, evita di utilizzare la stessa acqua sporca, come accade per il tradizionale mocio, mantenendo così un igiene prolungato e una migliore efficacia pulente. Grazie a questo accorgimento, il pavimento si asciuga più velocemente e non si dovrà più aspettare interminabili minuti prima di camminare in una stanza dopo che è stata lavata.

Scooba 450 era un robot aspirapolvere lava e asciuga della I-Robot che è stato messo fuori produzione e che oltre a prevedere un s erbatoio a 2 scompartimenti (per separare l’acqua pulita da quella sporca), era in grado anche di aspirare i rifiuti solidi. Maggiori informazioni su questo modello di iRobot aspira e lava e del perché non viene più prodotto, le trovate a questo link

Ilera un robot aspirapolvere lava e asciuga della I-Robot che è stato messo fuori produzione e che oltre a prevedere un s

Un robot lavapavimenti elettrico può affrontare più superfici perché supporta varie modalità di pulizia, ottenendo punteggi migliori sui pavimenti duri come il parquet, il laminato e le piastrelle. Questo robottino pulisci pavimenti è anche in grado di catturare i peli di animale, la polvere e i capelli, grazie alla modalità di pulizia a secco; inoltre è perfetto per lucidare i pavimenti, con risultati eccezionali su alcuni tipi di superfici, come i pavimenti in legno duro.

Proprio come i cugini robot aspirapolvere, anche il robottino per pavimenti è in grado di muoversi in autonomia grazie ai sensori integrati e alla programmazione avanzata via App o telecomando.

Se analizziamo il mercato di oggi con l’obiettivo di trovare il robot lavapavimenti migliore, noteremo come i modelli specializzati in grado di svolgere esclusivamente la funzione di lavaggio, siano diventati merce rara. Il robottino lavapavimenti ha lasciato spazio al modello ibrido con doppia funzione di aspirazione e lavaggio.

In attesa, forse, di un robot lavapavimenti Folletto, oggi, l’unica vera azienda in grado di proporre una gamma di robot lavapavimenti economico e ad alte prestazioni è l’americana i-Robot, con la serie Braava:

Qualora foste interessati ad acquistare un robot lavapavimenti specializzato iRobot, vi suggeriamo di leggere il capitolo dedicato alle differenze tra le 3 serie Braava.

1.3 – Differenze tra un robot aspirapolvere e un robot lavapavimento

I robot aspiratori e i robot lava pavimenti non sono da confondere tra loro perché rappresentano 2 categorie ben distinte. Questi dispositivi sono complementari perché possono essere utilizzati insieme per lavare e aspirare i pavimenti di casa.

La principale differenza tra un robottino che lava i pavimenti e un robot aspirapolvere è la seguente: gli aspirapolvere robot sono dotati di spazzole e di un motore di aspirazione, progettati esclusivamente per aspirare lo sporco sui pavimenti e sotto i mobili.

I robot lavapavimenti, invece, hanno il compito di lavare con acqua o liquido detergente il pavimento, grazie all’utilizzo di un panno integrato e un serbatoio che eroga il liquido. Quest’ultimi, anche se non possono aspirare lo sporco, possono essere considerati dei robot scopa pavimenti, poiché sono in grado di eseguire una pulizia a secco, utilizzando un panno asciutto in microfibra che riesce a catturare polvere, peli di animali e capelli.

1.3.1 – Robot aspirapolvere o robot lavapavimenti?

Per sapere cosa scegliere tra un robottino aspirapolvere e un robot lavapavimento elettrico, bisogna porsi alcune semplici domande.

Se la vostra casa presenta per lo più superfici dure, come marmi, graniti, gres, ceramiche e cotto, allora i robot lavapavimenti elettrici sono la migliore soluzione. Bisogna considerare infatti che questi robot domestici funzionano prettamente su pavimenti duri e non sono adatti per le case con tappeti e moquette.

Se al contrario, il pavimento della vostra casa è ricoperto da moquette e tappeti, oppure ha bisogno di poche passate e di una leggera pulizia dei suoi pavimenti duri, vi suggeriamo di acquistare un robot aspirapolvere.

Nella maggior parte dei casi in cui abbiamo superfici miste che necessitano sia di aspirazione che di lavaggio, la soluzione più logica è scegliere entrambi i modelli, pur tenendo in considerazione che esistono dei robot ibridi in grado sia di lavare che aspirare lo sporco.

1.4 – Il robot aspirapolvere e lavapavimento

L’evoluzione del robot domestico passa attraverso un modello ibrido, in grado di lavare sia il pavimento che aspirare lo sporco.

I robot ibridi sono essenzialmente degli aspirapolvere robot dotati di un serbatoio dell’acqua. Quando si vuole lavare il pavimento, si riempie il piccolo serbatoio con acqua di rubinetto o detergente e si applica alla base del robot il panno usa e getta o in microfibra lavabile. La pompa elettrica, integrata nel robot, inietta un flusso d’acqua continuo per far si che il panno rimanga sempre umido, nella misura corretta.

Le tipologie più vecchie di robot lava pavimenti e aspirapolvere non avevano un serbatoio e quindi il panno rimovibile doveva essere manualmente imbevuto di acqua o soluzione detergente, prima che la macchina eseguisse il ciclo di pulizia.

I robot aspira lava pavimenti sono in genere più costosi, ciononostante hanno anche maggiori probabilità di avere funzionalità avanzate, come le app per telefono, il controllo vocale tramite Amazon Alexa e Google Assistant, e anche l’interattività con altri dispositivi domestici intelligenti.

È importante tenere presente che, nonostante il robot aspirapolvere lavapavimenti sia un ottimo prodotto, il livello qualitativo dei dispositivi a singola funzione (i robot lavapavimenti e i robot aspirapolvere separati) è superiore.

Per aiutarvi a trovare il miglior robot aspirapolvere e lavapavimento, vi riportiamo alcuni dei modelli più affidabili, acquistabili su Amazon a prezzi bassissimi:

1.5 – Che cos’è il robot catturapolvere?

Il robot catturapolvere è una tipologia di robot intelligente che supporta un’unica funzione: cattura la polvere utilizzando un panno elettrostatico.

Uno dei modelli più popolari è il robot catturapolvere Virobi Vileda.

Questo robot catturapolvere Vileda ha un sistema di navigazione autonomo, un design compatto e un costo molto accessibile. I panni elettrostatici sono usa e getta e si fissano sotto alla base del robottino pulisci casa.

È chiaro che non può essere considerato un sostituto del robot aspirapolvere ne tantomeno dei modelli ibridi più avanzati. Lo consigliamo per le pulizie più superficiali e preventive, come raccogliere i capelli, la polvere e i peli di cani e gatti.

2 – Funzionamento di un robot per pulire casa

Se vi state chiedendo come funziona un robot domestico per pulire i pavimenti di casa, i tappeti e le moquette, in questo capitolo troverete le risposte.

Prima di iniziare dobbiamo porci la domanda: quante tipologie di robot per pulizia pavimenti esistono?

Effettivamente è complicato riuscire a spiegare il funzionamento di questi dispositivi senza prima dividerli nelle opportune categorie:

Indipendentemente dalla tipologia esaminata, tutti i robot pulisci casa, per svolgere le loro funzioni, utilizzano una combinazione di dati forniti dal software installato e dall’intelligenza artificiale integrata.

Queste macchine hanno una grande capacità intuitiva, che si basa su un ampio assortimento di sensori, per capire cosa il robot deve fare e come deve farlo. I sensori aiutano il robot a navigare, regolare il flusso d’aria e ricaricare la batteria in tempo.

2.1 – Come funziona un robot aspirapolvere?

L’aspirapolvere robot migliore ha generalmente un sistema di pulizia a 3 fasi:

Fase 1:

le spazzole laterali (o la singola spazzola) lavorano insieme per catturare sporco, polvere, capelli e residui da angoli e bordi.

le spazzole laterali (o la singola spazzola) lavorano insieme per catturare sporco, polvere, capelli e residui da angoli e bordi. Fase 2:

la spazzola a rullo principale cattura i capelli e i peli degli animali domestici con le sue setole; inoltre rimuove lo sporco superficiale, come la polvere e le macchie, grazie al rullo di gomma in dotazione.

la spazzola a rullo principale cattura i capelli e i peli degli animali domestici con le sue setole; inoltre rimuove lo sporco superficiale, come la polvere e le macchie, grazie al rullo di gomma in dotazione. Fase 3:

il potente motore aspira lo sporco nel contenitore attraverso l’ingresso dell’aria, mentre il filtro rimuove le piccole particelle di polvere, acari e allergeni.

Per rispondere alla domanda quale robot aspirapolvere scegliere, vediamo prima quali sono i sistemi di pulizia specifici adottati da alcuni dei più importanti brand che producono robot aspirapolvere:

2.1.1 – Sistema di pulizia a 3 fasi di Roomba

IRobot Roomba è il marchio di aspirapolvere per robot più popolare e più venduto del mercato. Le sue prestazioni di pulizia sono uno dei principali motivi del successo di questo robot per pavimenti.

Nel corso dell’evoluzione della serie Roomba aspirapolvere, ci sono stati diversi miglioramenti introdotti a questo sistema, con cambiamenti monumentali, come il passaggio dalla tecnologia AeroVac a AeroForce.

I-Robot Roomba ha una testa autoregolante che assicura un buon contatto della spazzola con la superficie del pavimento. La maggior parte dei robot Roomba utilizza un sistema a doppia spazzola multi-superficie. Mentre una spazzola muove lo sporco, l’altra lo cattura, per poi essere successivamente aspirato.

Come funziona il robottino aspirapolvere Roomba?

06 Ideale per ogni superficie!

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Provando diversi modelli, ci si rende conto che le prestazioni di pulizia hanno subito un notevole incremento negli ultimi anni, grazie alla rinnovata potenza del motore.

Un altro cambiamento importante riguarda il nuovo sistema di spazzole. Rispetto al passato ora abbiamo spazzole senza aggrovigliamenti, che risolvono il problema dei peli degli animali domestici intrappolati nel meccanismo di rotazione.

Non solo, i nuovi modelli con tecnologia AeroForce utilizzano anche dei filtri ad alta efficienza, ottimi per trattenere le particelle di polvere e per catturare fino al 99% di sporcizia e allergeni. D’altra parte, i vecchi modelli come il Roomba 691 e le versioni inferiori, utilizzano i vecchi filtri AeroVac, anch’essi buoni ma non altrettanto efficaci!

2.1.2 – Sistema di pulizia a 3 fasi CyclonePower di iLIFE

Gli aspirapolvere robot di iLIFE sono un tipico caso in cui la tecnologia di iRobot è stata replicata al 100%.

Il sistema di pulizia a 3 fasi del robot aspirapolvere iLIFE utilizza infatti gli stessi principi applicati nel Roomba.

Le piccole differenze tra CyclonePower e AeroForce di Roomba sono da ricercare nel sistema di spazzole, nei filtri, nella potenza di aspirazione, nel contenitore dello sporco e poche altre cose.

La caratteristica principale di questo sistema di pulizia è una spazzola a spirale a forma di V, chiamata Bladeaway, ossia una sorta di lama in grado di catturare ogni cosa.

Molto interessante è la potenza dei motori, simile a quella dei robot aspirapolvere Roomba.

2.1.3 – SpinFlow PowerClean di Neato

Rispetto ai sistemi di pulizia AeroForce di i-Robot e Cyclone Power di iLIFE, SpinFlow offre prestazioni leggermente inferiori.

Neato a differenza di iLIFE, ha cercato di essere più innovativa, arrivando a disegnare un sistema di spazzole differente.

In primo luogo, la spazzola principale è più grande rispetto a quelle dei concorrenti, occupando l’intera larghezza della struttura del robot.

Uno dei punti a favore del robot aspirapolvere Neato è la possibilità di cambiare la spazzola in base alle superfici da trattare. Incluse con il robot ne abbiamo di 2 tipologie:

La spazzola a spirale: pensata per la pulizia in profondità dei tappeti;

pensata per la pulizia in profondità dei tappeti; La spazzola combinata: adatta per la pulizia globale di tutti gli ambienti e dei peli di animali domestici;

Anche la potenza d’aspirazione è lodevole, sebbene non raggiunga quella dei motori iRobot o Proscenic.

Il sistema di filtrazione ultra performante del Neato è in grado di sbarazzarsi dei cattivi odori molto rapidamente, catturando lo sporco e gli allergeni fino a 0,3 micron.

2.1.4 – Sistema di pulizia a 3 fasi di Eufy

Eufy è un altro marchio di punta del mercato dei robot domestici grazie alla serie RoboVac.

Il modello di punta Eufy Robovac 11 utilizza un sistema di pulizia molto simile a quello di iRobot e iLIFE, combinando una spazzola centrale e 2 spazzole laterali in modo da non lasciare sporcizia lungo i bordi del percorso. Nella fase finale, il potente motore eroga fino a 1000 Pa che aspirano molto velocemente lo sporco.

Il triplo filtro è il fiore all’occhiello dell’avanzato sistema di pulizia Eufy Robovac. Esso è composto da 2 filtri primari e 1 filtro ad alte prestazioni che mantengono l’aria di casa sempre pulita da eventuali allergeni.

2.1.5 – CycloneForce di Samsung

A nostro avviso Samsung rappresenta uno dei più innovativi brand di robot domestici, grazie alla serie Powerbot.

Uno dei punti di forza principali del robot aspirapolvere Samsung è la tecnologia Digital Inverter del motore, capace di aumentare la potenza di aspirazione fino a 60 volte rispetto ai robot tradizionali.

Il sistema di pulizia si avvale anche della tecnologia CycloneForce, che utilizza l’elevata potenza di aspirazione per separare la polvere dall’aria, mantenendo la forza aspirante elevata e costante ed evitando l’intasamento dei filtri.

Questo sistema ha come caratteristica quella di adottare una spazzola principale più grande rispetto alla media (come quella vista sui robot di Neato).

Inoltre il sistema Pet Hair Care rende i robot della gamma Powerbot, ideali per la rimozione dei peli.

Considerando gli sforzi fatti dalla multinazionale sudcoreana, non è difficile che prossimamente vedrà la luce anche un progetto di robot lavapavimenti Samsung, visto che al momento esiste solo una versione aspirapolvere.

2.2 – Come funziona un robot lavapavimento?

Il robot lavapavimenti automatico lava perfettamente pavimenti in legno duro, laminato e piastrelle.

Se l’intera superficie di casa vostra è lavabile, noi consigliamo sempre l’acquisto di un robot lavapavimenti specifico. Queste macchine sono infatti progettate per pulire una superficie in maniera più accurata rispetto ad un modello ibrido (vale a dire un robot che lava e aspira). Questo robot spazza e lava pavimenti ha generalmente un contenitore dell’acqua più grande e diverse opzioni specifiche di lavaggio.

I migliori robot lavapavimenti supportano generalmente 2 modalità di pulizia:

Pulizia a secco:

i pavimenti vengono puliti utilizzando un panno elettrostatico, capace di togliere la polvere superficiale e lucidare al tempo stesso (questa funzionalità è presente anche in alcuni robot aspirapolvere di ultima generazione).

i pavimenti vengono puliti utilizzando un panno elettrostatico, capace di togliere la polvere superficiale e lucidare al tempo stesso (questa funzionalità è presente anche in alcuni robot aspirapolvere di ultima generazione). Lavaggio umido:

il robot è dotato di un serbatoio dell’acqua, dal quale eroga il liquido, per mantenere umido il panno in microfibra collegato. In seguito, il robot passa il panno umido sul pavimento, con un movimento avanti e indietro (simulando l’azione del mocio), in modo da rimuovere facilmente lo sporco ostinato, le macchie e la sporcizia. Altre versioni di robottino che lava i pavimenti, come il Braava jet 240, emettono un getto d’acqua direttamente sullo sporco prima di passare con il panno. Questa lavapavimenti robot aggiunge anche una terza modalità: la pulizia umida. In questo caso viene fatto un lavaggio più leggero, con meno acqua e un solo passaggio; una modalità di pulizia adatta per i pavimenti più delicati come il parquet.

Alcuni modelli di robot lava pavimenti avanzati, come l’iLife W400, prevedono 2 serbatoi: uno classico, per l’acqua pulita e uno extra, per raccogliere l’acqua sporca. Questa tipologia di robot lava asciuga pavimenti suddivide il ciclo di pulizia completo in 4 fasi:

Fase 1 – lavaggio:

inumidisce il pavimento con acqua pulita per sciogliere le macchie più ostinate;

inumidisce il pavimento con acqua pulita per sciogliere le macchie più ostinate; Fase 2 – strofinamento:

il rullo in fibra ultrafine lava a fondo il pavimento con delicate frizioni ad alta frequenza;

il rullo in fibra ultrafine lava a fondo il pavimento con delicate frizioni ad alta frequenza; Fase 3 – aspirazione:

l’acqua sporca viene completamente aspirata in un serbatoio dedicato;

l’acqua sporca viene completamente aspirata in un serbatoio dedicato; Fase 4 – raschiatura:

il raschietto rimuove i residui come farebbe un lavavetri, lasciando il pavimento perfettamente pulito e brillante;

2.3 – Come funziona un robot aspirapolvere e lavapavimenti?

I modelli ibridi sono robot capaci di aspirare e lavare contemporaneamente. Questi robottini sono dotati di un serbatoio per l’acqua ed una pompa elettrica che regola ed ottimizza la distribuzione del liquido durante il lavaggio dei pavimenti; in questo caso lo sporco viene trattenuto dal panno umido in microfibra.

L’aspirazione dei rifiuti solidi avviene come per un normale aspirapolvere robot, grazie ad un motore aspirante capace di convogliare lo sporco in un contenitore dedicato.

In alcuni modelli, a volte è necessario sostituire il serbatoio dell’acqua al contenitore dello sporco, per passare dalla funzione di aspirazione a quella di lavaggio.

3 – Perché dovresti acquistare un robot aspirapolvere e lavapavimenti nel 2021?

Il futuro è già qui! Abbiamo robot per casa, robot tuttofare, auto che si muovono da sole, droni che navigano nel cielo e macchine industriali robotizzate che sostituiscono l’uomo nei lavori di precisione.

Un robot aspirapolvere non sostituisce la scopa elettrica o una pulizia profonda della casa, ma aiuta a raccogliere cose come le briciole, i peli degli animali, i capelli, i grumi di polvere e ogni altro residuo che rimane sul pavimento.

La stessa cosa vale per il robot lavapavimenti

Questi robot domestici sono adatti anche per gli ambienti pubblici e di lavoro, come gli uffici, le scuole e gli ospedali.

Se vi siete mai chiesti perché dovreste considerare l’acquisto di un robot aspiratore e lavapavimenti, ecco dieci dei vantaggi più comuni associati all’uso di questi dispositivi di pulizia automatica:

Aiutano a risparmiare tempo:

dal momento che i robot domestici possono pulire da soli senza alcuna supervisione, il tempo che potrete risparmiare è qualcosa di sorprendente. Questo è il robottino aspirapolvere che lava e aspira perfetto per tutte le persone indaffarate, poiché è possibile accenderlo prima di uscire di casa. Alcuni modelli consentono anche di utilizzare uno smartphone o un tablet, per attivarli quando non si è in casa. Questo vi permette di dedicare più tempo alle attività che amate e contemporaneamente vi permette di tornare in una casa completamente pulita. Lavorano in autonomia:

se avete dei problemi di mobilità o disturbi fisici, l’aspirapolvere lavapavimenti robot è il dispositivo di pulizia perfetto per voi. Basta accenderlo e lasciare che faccia la pulizia automaticamente. Queste macchine sono dotate di sensori integrati che le consentono di lavorare in modo indipendente. Non ci sarà più la necessità di stare in piedi, camminare e piegarsi per lunghi periodi di tempo. Gli aspirapolvere e lavapavimento robot sono ideali anche per le persone anziane che possono soffrire di artrite o dolori articolari. Regolano automaticamente la pulizia:

generalmente in tutte le case ci sono superfici più sporche di altre, come i corridoi, le cucine e le zone giorno. Questo è il motivo per cui molti robot aspirapolveri e lavapavimenti sono dotati della capacità di rilevare la quantità di sporco in un’area specifica, consentendogli di regolare automaticamente le impostazioni di pulizia. Più un’area è sporca e più tempo il robot impiegherà per pulirla. Bassa manutenzione:

rispetto agli elettrodomestici manuali, i robot aspira e lava richiedono una manutenzione minima. Queste macchine sono tipicamente costruite con materiali di qualità superiore e destinate a durare nel tempo. Il compito principale è quello di svuotare il contenitore dello sporco, aggiungere il liquido al serbatoio dell’acqua e mantenere il pavimento libero da disordine e altri oggetti potenzialmente dannosi. Programmazione avanzata:

alcuni aspirapolvere e lavapavimenti robot possono essere programmati con delle app per avviare automaticamente la pulizia a determinate ore del giorno. Questo può essere particolarmente utile durante le vacanze, i viaggi di lavoro e altre occasioni in cui sarete lontani da casa, per lunghi periodi di tempo.

Auto ricarica:

poiché alcuni modelli di robot aspirapolvere e lavapavimento possono ricaricarsi da soli, non c’è bisogno di preoccuparsi della loro autonomia. Dopo aver completato un’operazione di pulizia, l’aspirapolvere tornerà immediatamente alla sua stazione. Qualora la batteria fosse vicina allo zero, il robot tornerà automaticamente alla base per ricaricarla. Identificano superfici diverse:

pavimenti diversi richiedono modalità di pulizia differenti. Per questo motivo molti robot lava e aspira sono dotati di sensori che rilevano il cambiamento della superficie e regolano di conseguenza le impostazioni di pulizia in automatico. Non c’è bisogno quindi di modificare manualmente le impostazioni, ogni volta che il robot incontra una superficie diversa, come la moquette, il parquet e le piastrelle. Queste macchine possono rilevare anche le scale e i dislivelli, fermandosi prima di cadere nel vuoto. Rilevano muri virtuali:

la possibilità di impostare pareti virtuali permette all’utente di creare dei confini che il robottino non sarà in grado di attraversare, allontanando la minaccia che il robot possa urtare o danneggiare oggetti. Questo accorgimento impedisce anche che la macchina possa uscire all’esterno o vada a finire in aree pericolose della vostra casa. Si adattano a spazi ristretti:

grazie alle loro dimensioni compatte, i lavapavimenti e aspirapolvere robot possono pulire gli spazi più piccoli e stretti, che normalmente non sono raggiungibili con i normali aspirapolvere. Gli angoli, le fessure e gli spazi sotto ai mobili, sono tutte aree che il vostro aspirapolvere tradizionale potrebbe non essere in grado di raggiungere senza utilizzare un’estensione di qualche tipo. Grazie alla loro forma bassa e circolare, i robot aspirapolvere e lavapavimenti raggiungeranno facilmente tutti i punti difficili. Un esempio di robot compatto è il Lefant M201. Ideali per i possessori di animali:

i proprietari di animali domestici sono costretti a pulire casa più spesso. Grazie al robot aspirapolvere che aspira e lava, questa attività potrà essere facilmente delegata. Tali dispositivi sono in grado di raccogliere efficacemente i peli dal pavimento e grazie agli ottimi sistemi di filtrazione, garantiscono la massima igiene di aria e superfici. Inoltre, poiché la maggior parte degli aspirapolvere sono silenziosi, probabilmente non causeranno problemi ai vostri animali domestici.

110 ore di pulizia all’anno, ossia circa 2 ore alla settimana. Se questo dato può sembrarvi esagerato, basta ipotizzare quanto tempo impieghereste per mantenere ogni giorno i vostri pavimenti di casa completamente puliti ed igienizzati.

IRobot , l’azienda leader nel settore dei robot domestici, afferma come l’aspirapolvere robottino possa far risparmiare ai proprietari fino a, ossia circa. Se questo dato può sembrarvi esagerato, basta ipotizzare quanto tempo impieghereste per mantenere ogni giorno i vostri pavimenti di casa completamente puliti ed igienizzati. L’affermazione di iRobot non tiene conto del tempo che si impiega a lavare i pavimenti, un operazione che nelle famiglie viene effettuata in media una volta a settimana, ma che in certe situazioni sarebbe opportuno fare tutti i giorni.

Poche sono le abitazioni che possono vantare pavimenti sempre puliti e brillanti. Un pulisci pavimenti robot, non solo vi solleverà dalle faccende domestiche, ma spenderà diverse ore al giorno per garantire uno standard di pulizia sempre elevato.

Difficile fare una stima precisa, ma provando ad ipotizzare che un robot aspirapolvere e lavapavimento pulisce casa in media un ora al giorno, troveremo un computo totale di 7 ore alla settimana. Considerando che più di qualcuno potrebbe obiettare a proposito della velocità che impiega un robottino nel pulire casa, rispetto all’azione dell’uomo, possiamo dimezzare il conto delle ore ed ottenere così un numero più in linea con la realtà quotidiana, cioè 3,5 ore di risparmio medio a settimana. Tempo Guadagnato Tempo Guadagnato

3.1 – Pro e contro dei robot aspirapolvere e lavapavimento

Un robottino aspira e lava pavimenti è un’ottima alternativa rispetto al tradizionale mocio e aspirapolvere, ma ha anche dei contro, cerchiamo quindi di analizzare e comprendere che cosa bisogna sapere prima di spendere i nostri soldi per uno di questi robottini.

Pro

Tempo risparmiato;

Funzione di aspirazione e lava pavimento in un unico dispositivo;

Programmazione avanzata, anche da remoto con app e funzionalità smart;

Puliscono tutte le superfici in totale autonomia;

Si ricaricano da soli;

Diverse modalità di pulizia selezionabili;

Design moderno ed elegante;

Puliscono anche gli angoli e gli spazi più stretti;

Semplice e veloce manutenzione;

Contro

Non è in grado di fare le scale;

Fili, calzini e altri piccoli oggetti possono impigliarsi nel sistema di aspirazione del robot;

Il robot può rimanere incastrato tra 2 sedie o altri ostacoli complessi;

Il contenitore dello sporco è meno capiente rispetto a quello di una scopa elettrica lava e aspira;

Pulisce più lentamente rispetto ad una pulizia manuale con un normale aspirapolvere;

Generalmente non riescono ad affrontare pendenze superiori ai 15°;

4 – Come scegliere il migliore robot lavapavimenti e aspirapolvere nel 2021?

Non è facile prendere la decisione di rinunciare a qualcosa che si è usato per moltissimi anni, come ad esempio un aspirapolvere tradizionale. Fare il grande salto, acquistando un robot che aspira e lava, è una decisione non semplicissima. Ad oggi, in Italia, le vendite dei robot domestici ci indicano come sempre più persone stanno facendo questa scelta.

Tale categoria di aspirapolvere e lavapavimenti ha un potenziale enorme, capace di cambiare la nostra vita in meglio; ma ad una condizione, cioè di riuscire a comprare il robot giusto, quello che si adatta alle nostre esigenze e che saprà semplificare la nostra routine di pulizia della casa.

In questi ultimi anni se ne parla sempre più spesso, anche se, come abbiamo visto nel capitolo dedicato alla sua nascita, il robot casa lava aspira non è assolutamente una novità.

Come per ogni altra categoria di prodotti, ci sono molte opzioni a vostra disposizione, ed è per questo che la nostra redazione ha pensato di mettere insieme una guida all’acquisto, per aiutarvi a decidere quale sia il modello giusto per voi.

4.1 – Aspirazione

La capacità di aspirare i rifiuti solidi è una delle prime caratteristiche da ricercare in un robot aspirapolvere e lavapavimento.

Solo il robot lavapavimenti automatico non dispone di tale funzione, perché non possiede un motore aspirante.

Se siete interessati unicamente all’aspirazione dei pavimenti e dei tappeti/moquette, allora è giusto optare per un modello di robot aspirapolvere automatico. Questo aspirapolvere autonomo è in grado di offrire delle prestazioni migliori rispetto ai modelli ibridi ed ha inoltre un prezzo più basso.

capacità di aspirazione più bassa. Una delle ragioni sta nel piccolo motore, che non è in grado di competere con quello degli aspirapolvere tradizionali; per questo motivo, i valori di depressione e portata d’aria sono nettamente inferiori. Nonostante la grande efficienza del motore in rapporto alle dimensioni del robot aspiratore, la dispersione di potenza rimane notevole a causa della mancanza di frizione tra la bocchetta di aspirazione e il pavimento, cosa che invece non accade quando utilizziamo un normale aspirapolvere.

Il confronto robot aspirapolvere e scopa elettrica è assolutamente impari, infatti il robottino aspirapolvere ha unapiù bassa. Una delle ragioni sta nel piccolo motore, che non è in grado di competere con quello degli aspirapolvere tradizionali; per questo motivo, i valori di depressione e portata d’aria sono nettamente inferiori. Nonostante la grande efficienza del motore in rapporto alle dimensioni del robot aspiratore, la dispersione di potenza rimane notevole a causa della mancanza di frizione tra la bocchetta di aspirazione e il pavimento, cosa che invece non accade quando utilizziamo un normale aspirapolvere.

4.1.1 – Potenza

La valutazione della potenza di aspirazione di un robot aspirapolvere è sempre stata un punto debole di quasi tutti i produttori.

A volte le specifiche della potenza di aspirazione vengono indicate in AW (Air Watts), altre volte in Pa (Pascal) o CFM (Cubic Feet to Minute – piedi cubi al minuto).

Se parliamo di un aspiratore robot, dotato di rullo spazzola, 500 Pa sono un discreto valore di partenza. Il rullo spazzola è responsabile della metà del lavoro perché muove lo sporco e lo indirizza verso la bocchetta dell’aria. Se l’unità non ha invece un rullo spazzola, la potenza deve essere maggiore e raggiungere almeno i 700 Pa.

Alcuni robot aspirapolvere come il Proscenic 850T possono arrivare ad una potenza massima di 3.000 Pa.

4.1.2 – Spazzole

La maggior parte dei robot domestici è qualcosa di più che un semplice aspirapolvere; infatti, la semplice potenza di aspirazione non è sufficiente a raccogliere lo sporco. In questo caso vengono in aiuto le spazzole!

Alcuni robot hanno delle spazzole eccezionalmente efficaci, che possono rimuovere perfino i granelli più piccoli, impercettibili per l’occhio umano; mentre altre non sono così incisive perché hanno bisogno di fare più passate.

A seconda della superficie da pulire è opportuno scegliere un robot che supporta una spazzola adeguata. Se abbiamo delle superfici delicate, come il parquet in legno o il marmo, è necessario scegliere un robottino per pulizia pavimenti con delle setole morbide o con un sistema di spazzole appositamente progettato per questo tipo di superfici.

4.1.2.1 – Spazzola principale

Tutti gli aspirapolvere robot hanno almeno una spazzola centrale, che rappresenta il principale ingresso da cui viene aspirato lo sporco.

Certi modelli, come l’i-Robot Roomba, montano un sistema con doppie spazzole in gomma multi-superficie. Una spazzola è progettata per staccare e sollevare lo sporco, mentre l’altra, ruotando in senso opposto, lo cattura e lo trasferisce all’interno del contenitore dei rifiuti. Questa misura si è dimostrata efficace nel rimuovere dal pavimento ogni tipo di sporco, dal granellino di polvere fino al residuo più voluminoso.

Come le ruote, anche la spazzola principale può impigliarsi con i capelli e i cavi. Dopo ogni utilizzo bisognerebbe controllare la spazzola principale e togliere via tutto ciò che vi si è attorcigliato. Una volta al mese si può rimuovere la spazzola e lavarla a mano in acqua tiepida con un sapone delicato, risciacquandola per bene e lasciandola asciugare completamente all’aria prima di reinserirla.

Sul mercato esistono anche dei modelli di aspirapolvere lavapavimenti robot (come l’Ambibot Pulse H2O) che non montano alcuna spazzola centrale, questo essenzialmente per 3 motivi:

una manutenzione più semplificata;

una più efficace rimozione dei peli di animale e capelli;

una maggiore silenziosità;

Se il vostro pavimento ha molti tappeti e moquette, la vostra migliore opzione è il robot con spazzola centrale, in quanto può spazzolare le fibre e rimuovere più sporco; inoltre, è molto più efficiente per pulire le superfici dure. Tuttavia, se è fastidioso per voi dover rimuovere ogni volta i peli incastrati nella spazzola, è preferibile utilizzare un robot che ne è privo.

4.1.2.2 – Spazzola laterale

Le spazzole laterali di un aspirapolvere robotizzato sono più piccole e vengono utilizzate per avvicinare i residui di sporco alla portata della spazzola principale.

La maggior parte dei modelli montano 2 spazzole laterali con 3 bracci di setole in nylon della lunghezza compresa tra i 5 e i 10 cm. Grazie a questa configurazione, il sistema di pulizia del robot è in grado di raggiungere gli angoli più difficili, raccogliendo polvere e granelli che si accumulano sotto i mobili e le sedie, o lungo pareti e sui battiscopa.

Alcuni robot, come il celebre Roomba aspirapolvere di iRobot, montano una sola spazzola laterale.

4.1.3 – Sistema di filtrazione

La filtrazione è una caratteristica peculiare dei robot aspirapolvere e delle macchine ibride.

I robot aspirapolvere non sono dotati di sacchetti per la raccolta della polvere; questo perché non c’è abbastanza spazio per permetterne l’espansione. Ciò significa che i filtri devono occuparsi da soli dell’aria in uscita. Migliore è il filtro, minore è la quantità di polvere, capelli e sporcizia che verrà rilasciata nell’aria.

I filtri possono essere classificati in 2 categorie: filtri primari e filtri secondari.

In genere, i filtri primari sono progettati per catturare le grandi particelle e la polvere, garantendo che lo sporco non ritorni poi sul pavimento. D’altra parte, i filtri secondari sono più minuziosi e vengono utilizzati per filtrare le particelle più piccole e gli allergeni.

Nella maggior parte degli aspirapolvere per animali domestici e allergie, troverete un sistema a doppio filtro, uno per lo sporco solido e l’altro per l’aria.

Nonostante la maggior parte dei robot siano dotati di un solo strato di filtrazione, alcuni modelli posso includere anche un filtro HEPA (High-Efficiency Particulate Air), consigliato particolarmente per chi soffre di allergie e riniti allergiche o per chi possiede animali domestici.

Mentre i peli di animali domestici non sono di per sé un allergene, rappresentano però un covo per le vere allergie.

Un problema piuttosto comune nel vasto mercato dei robot aspirapolvere è che vengono proposti molti filtri etichettati come HEPA, ma che in realtà non soddisfano gli standard HEPA specificati. Esistono infatti 2 classificazioni di filtri HEPA, catalogati in base ai loro veri standard: filtri HEPA assoluti e filtri di tipo HEPA.

4.1.3.1 – Filtri HEPA assoluti

I filtri HEPA assoluti soddisfano gli standard specificati dal NIOSH (Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro).

Per essere classificato come HEPA, un filtro deve essere in grado di catturare il 99,97% degli allergeni di dimensioni ridotte, fino a 0,3 micron. Considerando che un capello umano ha una media di 50/150 micron, un filtro HEPA cattura tutti i piccoli allergeni che neanche immaginiamo e possiamo vedere.

I veri filtri HEPA sono purtroppo molto costosi. Trai i pochi aspirapolvere robot che li supportano, possiamo citare la serie Roomba 900 di i-Robot.

4.1.3.2 – Filtri di tipo HEPA

I filtri di tipo HEPA, come suggerisce il nome, riproducono la tecnologia HEPA ma sono meno efficaci rispetto ai veri filtri HEPA.

Possono catturare tra l’80% e il 90% degli allergeni e sono generalmente più economici.

4.1.3.3 – Come distinguere un filtro HEPA assoluto da un filtro di tipo HEPA?

I veri filtri HEPA hanno un numero di serie e i risultati dei test sono incorporati in essi.

I risultati dei test non dovrebbero essere mai inferiori al 99,97% di allergeni catturati.

Un’altra cosa che dovrebbe far dubitare sull’originalità del filtro HEPA è il fatto di risultare troppo economico, in questo caso siamo di fronte ad un imitazione.

4.2 – Lavaggio

La funzione di lavaggio è una caratteristica tipica dei robot lavapavimenti e dei modelli ibridi.

Entrambe le tipologie di robot hanno un piccolo serbatoio dell’acqua, una pompa elettrica in grado di erogare costantemente il liquido e una piastra sulla quale va applicato un panno elettrostatico, generalmente in microfibra.

Il robot può spruzzare l’acqua sul pavimento prima di passare con il panno specifico in dotazione, oppure più comunemente, il sistema di erogazione inumidisce il panno stesso e poi passa sulla superficie da trattare.

Se si acquista un robot con la sola funzione di lavaggio, è bene verificare che vi sia l’utile modalità di pulizia a secco. In questo caso il robot, con applicato un panno elettrostatico, è in grado di raccogliere facilmente polvere, piccoli granelli e peli, una modalità perfetta per dare al pavimento una rapida passata prima del lavaggio vero e proprio.

4.2.1 – Il panno

Il panno che viene dato in dotazione con i robot lavapavimenti è una caratteristica molto importante, infatti permette di pulire efficacemente le superfici di casa sia in modalità secco che in modalità umido.

Inclusi nelle confezioni dei lavapavimenti robot possiamo trovare le seguenti tipologie di panni:

Microfibra lavabili:

consentono di pulire in maniera approfondita qualsiasi tipologia di superficie, inoltre possono essere riutilizzati dopo averli lavati in lavatrice;

consentono di pulire in maniera approfondita qualsiasi tipologia di superficie, inoltre possono essere riutilizzati dopo averli lavati in lavatrice; Usa e getta:

panni in fibra sintetica non riutilizzabili, che devono essere cambiati ogni ciclo di pulizia o secondo istruzioni del produttore;

I panni inoltre possono dividersi in altre 2 categorie:

Panni per la pulizia a secco:

generalmente in microfibra, specifici per catturare polvere e lucidare i pavimenti;

generalmente in microfibra, specifici per catturare polvere e lucidare i pavimenti; Panni per la pulizia a umido:

trattengono perfettamente i liquidi e rimuovono efficacemente le macchie di sporco, inoltre alcune tipologie usa e getta, sono intrise di un detergente che si attiva a contatto con l’acqua, come succede per l’iRobot lavapavimenti Braava della serie 200;

Ogni azienda ha creato una linea di panni specifica per la propria linea di robot, non compatibile con altri brand. A differire non sono solo le forme, ma anche gli attacchi per collegarli alla piastra del robot. In alcune tipologie di lavapavimenti automatica, è possibile sostituire il panno con un modello compatibile (realizzato da altre aziende), come ad esempio i panni della Swiffer . Normalmente i panni di ricambio possono essere acquistati direttamente dal sito del produttore o su un portale generalista come Amazon.

Alcuni modelli di macchina lavapavimenti da casa, come l’i-Robot Braava jet m6, riconoscono il tipo di panno che è stato inserito, attivando di conseguenza la modalità di lavaggio associata.

4.2.2 – Il serbatoio

Il serbatoio dell’acqua dei robot lava pavimenti e aspirapolvere non è molto capiente e spesso è necessario ricaricarlo con buona frequenza.

Solitamente i robot ibridi hanno un serbatoio estraibile che si ricarica velocemente sotto l’acqua del rubinetto. Normalmente sono realizzati in materiale plastico semi-trasparente, per far si che l’utente possa verificare il livello di riempimento.

Alcuni robot aspirapolvere e lavapavimento prevedono la sostituzione del contenitore dello sporco con il serbatoio dell’acqua quando si passa alla modalità “lavaggio”. Questo accorgimento, seppur apparentemente scomodo, è un sistema intelligente per massimizzare lo spazio e la capienza del serbatoio.

Nei modelli più avanzati, la quantità d’acqua rilasciata dalla pompa elettrica può essere controllata da un’applicazione.

Non sempre è possibile aggiungere un liquido detergente al serbatoio del robot. È importante attenersi alle istruzioni fornite da produttore, pena l’annullamento della garanzia in caso di guasti alla pompa elettrica. Molti utenti hanno sperimentato con successo una miscela di acqua e aceto (o alcool denaturato), soluzione dotata di un ottimo potere sgrassante e disinfettante. Un altro accorgimento, che non ha controindicazioni, è quello di aggiungere alcune gocce di olio essenziale profumato all’acqua del serbatoio.

4.3 – Modalità di pulizia

Comunemente il robot pulisci pavimenti migliore è dotato di 3 modalità di pulizia:

Pulizia automatica:

il robot utilizza vari metodi di pulizia, per adattarsi automaticamente alle caratteristiche di ogni superficie;

il robot utilizza vari metodi di pulizia, per adattarsi automaticamente alle caratteristiche di ogni superficie; Pulizia dei bordi:

il robot pulisce a filo delle pareti e dei battiscopa della stanza, raggiungendo anche gli angoli più difficili;

il robot pulisce a filo delle pareti e dei battiscopa della stanza, raggiungendo anche gli angoli più difficili; Pulizia spot:

il robot concentra la pulizia su un punto preciso o su una particolare area;

I robot più costosi possono arrivare fino a 6 modalità, tra cui:

Pulizia room:

il robot lavora solo il tempo necessario per la pulizia dell’intera superficie di una stanza;

il robot lavora solo il tempo necessario per la pulizia dell’intera superficie di una stanza; Pulizia turbo:

la modalità più potente per raccogliere maggiore sporco e polvere;

la modalità più potente per raccogliere maggiore sporco e polvere; Pulizia programmata:

programmazione dell’avvio quotidiano del robot, in base all’orario desiderato;

Solitamente nei robot domestici la modalità di pulizia predefinita è quella automatica. Le modalità possono essere selezionate da pannello, tramite l’app (se supportata) o un telecomando a controllo remoto.

4.4 – La struttura

Un aspetto importante da tenere in considerazione durante la scelta di un robot domestico è la struttura.

Non tutti i robot sono uguali, anche se la maggior parte hanno la forma di un disco piatto.

La maggioranza delle macchine ha un diametro che va da 30 ai 36 cm.

L’altezza del robot è una caratteristica determinante, perché quest’ultimo deve essere in grado di pulire sotto i mobili e altri oggetti, senza che l’utente sia costretto a spostarli. Generalmente i robot hanno un altezza compresa tra i 4 e i 10 cm.

Ove sia presente un sensore o una telecamera di navigazione che sporge sopra il robot aspirapolvere e lavapavimento, è bene sapere che l’eventuale sporgenza supplementare non viene considerata nel calcolo dell’altezza complessiva del robot e quindi le dimensioni che troviamo indicate nella scheda tecnica sono generalmente sbagliate. Il nostro consiglio è quello di misurare l’altezza da terra degli spazi sotto ai vostri mobili e acquistare il robot che meglio si adatta a questa misurazione, tenendo conto di tutte queste variabili.

La maggior parte dei robot ha 2 ruote motrici, più una o 2 ruote non motrici per bilanciarne l’equilibrio.

Tutti i robot sono dotati di paraurti di protezione dove spesso troviamo allocati dei sensori anticollisione. Considerando che queste macchine, all’interno di una casa, urtano frequentemente degli ostacoli, è importante che i robottini abbiano delle protezioni, ai fini di preservarne la struttura ed evitare di danneggiare gli altri oggetti della casa.

Il peso di un robot per la pulizia della casa non è molto importante, visto che mediamente sono leggeri e non necessitano di essere sollevati. Non dovrete preoccuparvi neanche per il tipo di superficie, dato che il peso non influisce minimamente sull’efficacia e la delicatezza del passaggio del robot.

4.4.1 – Contenitore dello sporco

I robot aspirapolvere non incorporano mai i sacchetti per i rifiuti, ma dei comodi contenitori in plastica.

Tutti gli aspiratori robot hanno una piccola capacità di stoccaggio dello sporco, che non è paragonabile al volume offerto dai normali aspirapolvere.

La maggior parte dei dispositivi può contenere tra i 0,2 e i 0,8 litri di polvere e sporcizia.

Quando il contenitore è pieno, una luce LED o un indicatore sonoro, segnalano all’utente che è il momento di svuotarlo.

4.5 – La batteria

Una delle caratteristiche più importanti dei robot pulizia casa è la qualità della batteria.

Le migliori batterie che si possono avere al momento sono la tipologia Li-Ion. I robot aspirapolvere e lavapavimenti che utilizzano questo tipo di batterie possono pulire per 120-150 minuti senza sosta, a seconda del motore di aspirazione e dei sensori installati.

Le batterie basate su Ni-Mh, invece, durano meno e sono inferiori anche riguardo il costo. Generalmente i robottini che le supportano hanno un’autonomia compresa tra i 60 e i 90 minuti.

Anche il tempo di ricarica è importante. La maggior parte dei robot aspira e lavapavimenti completano una ricarica in circa 5 ore. Le macchine migliori possono invece arrivare al 100% in 3-4 ore.

4.5.1 – Stazione di ricarica

La base di ricarica di un robot aspirapolvere e lavapavimento svolge 2 funzioni molto importanti:

Carica la batteria in modo che l’aspirapolvere sia sempre pronto per una nuova sessione di pulizia;

in modo che l’aspirapolvere sia sempre pronto per una nuova sessione di pulizia; Funge da base domestica, nonché punto di riferimento, che il robot utilizza per stabilire la sua posizione relativa all’interno della casa;

Quando si posiziona una stazione di ricarica all’interno della casa, bisogna assicurarsi che ci sia spazio sufficiente per il robot, che deve eseguire alcune manovre prima di potersi allineare correttamente con la base. L’esatta quantità di spazio che ogni produttore raccomanda può differire.

Alcune stazioni di ricarica posso raccogliere e smaltire automaticamente il contenitore dello sporco.

Sul mercato, attualmente, potete trovare solo vari modelli con questa caratteristica, tra cui il Roomba i7+, l’Honiture Q6 e il Proscenic M8 Pro.

4.6 – Sistema di navigazione

Tutti i robot domestici hanno un sistema di navigazione che gli permette di pulire le stanze, eseguendo varie modalità di pulizia.

Grazie ad avanzati sistemi di navigazione, i robot pulisci pavimento sono in grado di eseguire particolari schemi di pulizia, con ad esempio movimenti a spirale, in diagonale o a zigzag.

La potenza degli algoritmi di navigazione dipende direttamente dalla qualità del sistema di sensori. Sensori migliori determinano una navigazione più efficiente e una maggiore copertura superficiale.

Le telecamere a 360° o i laser (caratteristiche che si trovano nei modelli premium di brand come Neato, iRobot e Dyson) permettono ai robot di mappare l’ambiente, eliminando l’incertezza provocata dalla navigazione semi-casuale (che vediamo nei modelli più economici).

È importante sottolineare come solo i robot con GPS, telecamere 3D o sensori laser possono mappare l’ambiente di casa.

I robot pulisci pavimento di base, hanno sensori a infrarossi che li aiutano ad evitare i bordi e cambiare direzione quando urtano qualcosa. Ciononostante, questi apparecchi si muovono in maniera semi-casuale, perché non sono in grado di mappare la casa.

Per quanto riguarda invece la funzione di ricarica automatica, solo le unità che possono utilizzare le mappe sono affidabili, perché capaci di identificare l’esatta posizione della propria base; mentre tutti gli altri robottini aspirapolvere e lavapavimenti, raggiungeranno il segnale infrarosso della stazione di ricarica per puro caso.

4.6.1 – I sensori

I sensori che usa un robot domestico possono variare a seconda del produttore e del modello, ma questi che vi elenchiamo in seguito sono comuni a tutti:

Sensori per gli ostacoli:

dal punto di vista di un robot aspiratore e lavapavimenti, le nostre case sono un percorso ad ostacoli di gambe di sedie, tavolini, divani, poltrone e giocattoli abbandonati. I sensori anticollisione posizionati sui paraurti ammortizzanti del robot (oppure in prossimità di essi), consentono alla macchina di attraversare questi ostacoli senza essere rallentata. Quando il paraurti urta un oggetto, il sensore si attiva e il robot si gira, allontanandosi fino a quando non trova un percorso sicuro. La direzione che prende è determinata dal punto di contatto del paraurti. Se un aspirapolvere colpisce un oggetto con il lato sinistro del paraurti, generalmente gira a destra, perché ha determinato che l’oggetto è alla sua sinistra. Le manovre intorno agli oggetti però, possono spesso lasciare piccole zone non pulite. Per ridurre al minimo questo problema, alcuni produttori adottano approcci agli ostacoli letteralmente diversi. Un iRobot Roomba, ad esempio, quando si avvicina a un ostacolo, rallenta. Il vantaggio del robottino aspirapolvere Roomba è che tocca delicatamente gli oggetti. A volte, infatti, è possibile che il robot possa impigliarsi in una tenda. Grazie a questo tipo di accorgimenti si evitano spiacevoli intoppi causati dalle collisioni del robot.

dal punto di vista di un robot aspiratore e lavapavimenti, le nostre case sono un percorso ad ostacoli di gambe di sedie, tavolini, divani, poltrone e giocattoli abbandonati. I sensori anticollisione posizionati sui paraurti ammortizzanti del robot (oppure in prossimità di essi), consentono alla macchina di attraversare questi ostacoli senza essere rallentata. Quando il paraurti urta un oggetto, il sensore si attiva e il robot si gira, allontanandosi fino a quando non trova un percorso sicuro. La direzione che prende è determinata dal punto di contatto del paraurti. Se un aspirapolvere colpisce un oggetto con il lato sinistro del paraurti, generalmente gira a destra, perché ha determinato che l’oggetto è alla sua sinistra. Le manovre intorno agli oggetti però, possono spesso lasciare piccole zone non pulite. Per ridurre al minimo questo problema, alcuni produttori adottano approcci agli ostacoli letteralmente diversi. Un iRobot Roomba, ad esempio, quando si avvicina a un ostacolo, rallenta. Il vantaggio del robottino aspirapolvere Roomba è che tocca delicatamente gli oggetti. A volte, infatti, è possibile che il robot possa impigliarsi in una tenda. Grazie a questo tipo di accorgimenti si evitano spiacevoli intoppi causati dalle collisioni del robot. Sensori anticaduta :

le scale sono forse il pericolo più grande per i robot pulizia pavimenti; una caduta potrebbe danneggiare l’apparecchio e chiunque sul suo percorso. Per questo motivo, i sensori anticaduta sono un requisito di sicurezza importante. Essi misurano la distanza dal pavimento, inviando costantemente segnali infrarossi alla superficie. Se i segnali non ritornano immediatamente indietro, il robot suppone di aver raggiunto una scala o qualche altra dislivello e cambierà direzione.

: le scale sono forse il pericolo più grande per i robot pulizia pavimenti; una caduta potrebbe danneggiare l’apparecchio e chiunque sul suo percorso. Per questo motivo, i sensori anticaduta sono un requisito di sicurezza importante. Essi misurano la distanza dal pavimento, inviando costantemente segnali infrarossi alla superficie. Se i segnali non ritornano immediatamente indietro, il robot suppone di aver raggiunto una scala o qualche altra dislivello e cambierà direzione. Sensori a parete:

dal loro nome, si potrebbe pensare che i sensori a parete aiutino i robot ad evitare le collisioni. Non è così. In realtà li aiutano a rilevare le pareti, utilizzando ancora una volta gli infrarossi, in modo che possano seguirli. Questo permette ai robottini di pulire lungo i bordi, dove la parete incontra il pavimento. Uno dei vantaggi è che permette loro di farlo senza urtare e graffiare il muro, come spesso facciamo con le scope elettriche. Nei modelli con capacità di mappatura, i sensori a parete possono anche aiutare il robot a seguire le porte aperte e scoprire nuove aree da pulire.

dal loro nome, si potrebbe pensare che i sensori a parete aiutino i robot ad evitare le collisioni. Non è così. In realtà li aiutano a rilevare le pareti, utilizzando ancora una volta gli infrarossi, in modo che possano seguirli. Questo permette ai robottini di pulire lungo i bordi, dove la parete incontra il pavimento. Uno dei vantaggi è che permette loro di farlo senza urtare e graffiare il muro, come spesso facciamo con le scope elettriche. Nei modelli con capacità di mappatura, i sensori a parete possono anche aiutare il robot a seguire le porte aperte e scoprire nuove aree da pulire. Sensori di distanza:

un robottino per pulire pavimenti utilizza rilevatori per misurare la rotazione della ruota. Grazie a questo numero e alla circonferenza della ruota, esso può calcolare la distanza percorsa, permettendo l’effettiva mappatura della casa in cui si sta muovendo.

4.6.1.1 – Sensori per il riconoscimento della superficie

Alcuni robot per pulire pavimenti sono in grado di riconoscere, grazie a speciali sensori, le diverse tipologie di superficie, rilevando la differenza tra tappeti, marmo o parquet e impostando un programma specifico di pulizia.

L’iRobot Roomba 981, ad esempio, quando percepisce la presenza di un tappeto, incrementa automaticamente la potenza di aspirazione, attraverso una funzione chiamata Carpet Boost.

4.6.1.2 – Sensori per lo sporco

I modelli di robot aspirapolvere e lavapavimenti più avanzati, hanno diversi tipi di sensori, acustici e ottici, in grado di rilevare le aree del pavimento con la maggiore concentrazione di sporco.

La serie Roomba i-Robot ha sviluppato una speciale tecnologia chiamato Dirt Detect, che prevede un sensore acustico posto sotto le spazzole controrotanti, il quale percepisce il rumore causato dalle particelle di sporco più pesanti, mentre vengono aspirate dal robot; come risultato, il robot capisce che quella zona del pavimento merita una particolare attenzione, pertanto effettua una serie di passaggi ulteriori in quel punto, fino a rimuovere completamente lo sporco. Nel caso invece lo sporco concentrato fosse costituito da qualcosa di più voluminoso, come un groviglio di peli lasciato dal nostro amico a 4 zampe, questo verrebbe rilevato da altri 2 sensori di tipo ottico, solitamente posti all’ingresso del contenitore dello sporco.

Tecnologia Dirt Detect di iRobot – come i robot Roomba individuano lo sporco

05 La tecnologia Dirt Detect consente al robot di individuare lo sporco e i detriti

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4.6.2 – La mappatura

I robot pavimenti più recenti e di fascia alta includono sistemi di auto-navigazione che utilizzano la tecnologia di mappatura.

Ma facciamo un passo indietro e proviamo a rispondere alla domanda: che cos’è la mappatura nei robot pulisci pavimento?

La mappatura nei robot domestici è quel processo in cui il robot è in grado di disegnare una mappa virtuale della casa e memorizzarla al suo interno. Questa funzione permette ai robot di muoversi secondo dei percorsi ragionati, in maniera metodica e programmata, evitando di spostarsi in modo casuale o bloccarsi tra gli ostacoli.

I robot aspira e lava pavimenti che possono vantare la funzione di mappatura sono più costosi, anche se, considerando il valore delle loro performance, l’investimento viene sicuramente ripagato.

Alcune tipologie di robot per la pulizia della casa sono capaci di creare delle mappe, ma non sono in grado di memorizzarle per la sessione di pulizia successiva. Questo significa che quando il robot aspirapolvere e lavapavimento termina il proprio ciclo di pulizia, la volta dopo mapperà nuovamente gli ambienti della casa. Tutto ciò si traduce in una limitazione nell’utilizzo delle mappe sull’applicazione e delle funzionalità ad esse correlate. Ad esempio non si potranno delimitare delle aree specifiche disegnandole sulla piantina, o non si riuscirà ad istruire il robot assegnandoli delle stanze precise.

Al contrario alcuni robot permettono di effettuare mappature multilivello: vale a dire che possono memorizzare all’interno dell’app più di una mappa. Tale funzionalità viene utile in tutti quei casi in cui è necessario pulire diversi piani di un edificio oppure differenti appartamenti. Pertanto gli utenti potranno beneficiare di un sistema pratico e dinamico che permette a loro di selezionare la mappa adeguata a seconda del livello della casa che devono pulire.

Tra i robot che possono salvare mappe multiple segnaliamo il Conga 7090 IA e il Proscenic M6 Pro.

Scopriamo insieme le offerte Amazon dei migliori robot aspirapolvere lavapavimenti con mappatura:

4.6.2.1 – I tipi di mappatura

Sebbene ogni produttore implementi il proprio progetto di mappatura, tutti sono costruiti intorno a uno tra questi 2 metodi:

Mappatura con camera:

questa modalità prevede una macchina fotografica digitale di bordo, che scatta delle foto alle pareti, i soffitti, le porte, i mobili e altri punti di riferimento. Grazie a questi dati, il robot aspirapolvere con telecamera sarà in grado di costruire una mappa virtuale della casa in maniera molto accurata; nelle versioni più avanzate, infatti, sarà perfino in grado di riconoscere il tipo di ostacolo e quindi comportarsi di conseguenza. Una mappatura di questo tipo, viene utilizzata negli aspirapolvere della serie 900 di Roomba i-Robot e nei Powerbot di Samsung.

questa modalità prevede una macchina fotografica digitale di bordo, che scatta delle foto alle pareti, i soffitti, le porte, i mobili e altri punti di riferimento. Grazie a questi dati, il robot aspirapolvere con telecamera sarà in grado di costruire una mappa virtuale della casa in maniera molto accurata; nelle versioni più avanzate, infatti, sarà perfino in grado di riconoscere il tipo di ostacolo e quindi comportarsi di conseguenza. Una mappatura di questo tipo, viene utilizzata negli aspirapolvere della serie 900 di Roomba i-Robot e nei Powerbot di Samsung. Mappatura con laser:

robot aspirapolvere con mappatura laser come la serie Botvac di Neato Robotics, utilizzano un telemetro laser, chiamato anche LIDAR (Light Detection and Ranging), il quale misura la distanza dagli oggetti sul percorso del robot.

In entrambi i casi, il robot domestico utilizza i dati che raccoglie, in combinazione con le informazioni provenienti dagli altri sensori, per costruire gradualmente una mappa della stanza, durante la pulizia iniziale.

4.6.2.2 – I vantaggi della mappatura

I robot aspirapolvere e lavapavimenti con mappatura offrono diversi vantaggi:

Si muovono più efficacemente:

grazie alla mappa virtuale creata dal robot, esso è in grado di tracciare il percorso più corretto all’interno della stanza; motivo per cui i robot aspirapolvere con mappatura casa sembrano muoversi in linee rette più ordinate , rispetto alle loro controparti senza mappatura.

grazie alla mappa virtuale creata dal robot, esso è in grado di più corretto all’interno della stanza; motivo per cui i robot aspirapolvere con mappatura casa sembrano muoversi in , rispetto alle loro controparti senza mappatura. Sanno sempre dove sono:

la mappatura consente al robot di localizzarsi all’interno della mappa; il robottino pavimenti sa sempre dove è stato e dove deve andare. Nel caso in cui la batteria del robot sia scarica, esso può tornare alla stazione di ricarica e poi dopo qualche ora riprendere il lavoro esattamente dal punto in cui lo aveva lasciato.

la mappatura consente al robot di localizzarsi all’interno della mappa; il robottino pavimenti sa sempre dove è stato e dove deve andare. Nel caso in cui la batteria del robot sia scarica, esso può tornare alla stazione di ricarica e poi dopo qualche ora riprendere il lavoro esattamente dal punto in cui lo aveva lasciato. Risparmio energetico:

la funzione di mappatura è molto utile, in quanto va ad ottimizzare gli spostamenti del robot, con chiari vantaggi non solo dal punto di vista della pulizia ma anche del risparmio energetico. L’aspirapolvere lavapavimenti robot è in grado infatti di memorizzare le zone della casa dove ha già pulito, risparmiando così batteria per dedicarsi solo alle aree da pulire.

la funzione di mappatura è molto utile, in quanto va ad ottimizzare gli spostamenti del robot, con chiari vantaggi non solo dal punto di vista della pulizia ma anche del risparmio energetico. L’aspirapolvere lavapavimenti robot è in grado infatti di memorizzare le zone della casa dove ha già pulito, risparmiando così batteria per dedicarsi solo alle aree da pulire. Puliscono meglio e in poco tempo:

la mappatura permette ai robot lavapavimenti aspirapolvere di ottimizzare il tempo a disposizione. Il risultato è una pulizia più rapida, più accurata e più uniforme.

4.6.2.3 – I difetti della mappatura

Anche la più sofisticata delle mappature non è esente da alcuni difetti. Ad esempio, i robot con tecnologia di mappatura con camera possono incontrare difficoltà e perdersi negli ambienti poco illuminati. Le pareti scure possono interferire con i segnali laser dei modelli LIDAR e gli specchi a terra possono ingannarli, facendogli credere che una stanza sia più grande di quanto non sia.

Nessun aspirapolvere robot lavapavimenti è in grado di navigare senza commettere errori. A volte bisognerà districare il robot dai cavi, o estrarlo da un divano troppo basso, nel quale si è incastrato per errore.

4.7 – La programmazione

I primi modelli di robot lava e aspira pavimenti erano dotati di un telecomando per essere controllati a distanza, mentre i robottini più basic sono programmabili esclusivamente attraverso i tasti del pannello dei comandi.

La programmazione avanzata permette di impostare un timer per consentire all’aspirapolvere lavapavimenti robot di svolgere un ciclo di pulizia, anche quando l’utente è fuori casa. Altre volte invece è possibile personalizzare la modalità di pulizia oppure scegliere per quante ore il robottino dovrà pulire una determinata stanza.

Un fantastico esempio di robot pulisci pavimenti con programmazione avanzata è lo Xiaomi Mi Robot Vacuum Mop Pro.

4.7.1 – App e WiFi

Tra le funzionalità smart che non devono mai mancare nei migliori robot lavapavimenti e aspirapolvere c’è la connettività Wi-Fi. Grazie ad essa, i robot lava aspira più avanzati possono essere controllati tramite delle applicazioni per smartphone oppure attraverso gli assistenti vocali, come Alexa e Google Assistant.

Il Wi-Fi permette ai robot aspirapolvere e lavapavimento di collegarsi ad una rete domestica, una soluzione questa che concede agli utenti l’opportunità di gestire da remoto tutte le funzionalità del robot, in qualunque luogo essi si trovino.

Un vantaggio della programmazione da remoto è quello di poter pulire casa quando al suo interno non ci sono persone; in questo modo il robot può avere più tempo a disposizione e meno ostacoli per riuscire a completare il suo ciclo di pulizia.

Gli utenti potranno gestire comodamente dallo smartphone il calendario delle pulizie su base settimanale, impostando orari e tempi di lavoro del robot aspirapolvere e lavapavimento.

Non solo programmazione! Gli utenti avranno anche la possibilità di monitorare lo stato di avanzamento delle operazioni di pulizia, ricevendo sullo smartphone delle notifiche, in caso di problemi e malfunzionamenti.

Se il robot è in grado di effettuare la mappatura della casa, si potranno visualizzare sull’app (in tempo reale ) le aree in cui è passato a pulire.

I robot che sono in grado di memorizzare una o più mappe, solitamente permettono di disegnare aree personalizzate o di selezionare particolari stanze della casa, ordinando di pulirle o evitarle.

4.8 – Il muro virtuale

Il muro virtuale o virtual wall, è una delle funzionalità più popolari e utili per un robot lavapavimenti e aspirapolvere.

Il virtual wall crea una barriera impenetrabile che viene riconosciuta solo dall’aspira e lava pavimenti robot. Non tutti i modelli supportano questa funzione. La sua utilità si rileva nei casi in cui si vuole limitare l’accesso del robot ad alcune aree della casa e nelle situazioni in cui si vogliono proteggere alcuni oggetti.

Esistono principalmente 3 modi per creare un muro virtuale:

Dispositivo a infrarossi:

si tratta di un piccolo apparecchio dalla forma rettangolare che utilizza la tecnologia a infrarossi per emettere un raggio che l’uomo non può vedere ma il robot si. Quando il robot aspirapolvere lavapavimenti rileva questo raggio, cambia direzione e si sposta indietro.

Esistono principalmente 2 tipologie:

Barriera a raggio circolare :

ideale ad esempio per delimitare gli oggetti come le ciotole dei nostri amici a 4 zampe. Questo dispositivo è stato introdotto dall’azienda iRobot, che lo ha denominato “Virtual Wall Halo” e può raggiungere un raggio di circa mezzo metro.

: ideale ad esempio per delimitare gli oggetti come le ciotole dei nostri amici a 4 zampe. Questo dispositivo è stato introdotto dall’azienda iRobot, che lo ha denominato “Virtual Wall Halo” e può raggiungere un raggio di circa mezzo metro. Barriera orizzontale:

la maggioranza dei dispositivi a infrarossi emette invece un fascio orizzontale che può delimitare una stanza; basta posizionare l’apparecchio davanti all’ingresso dell’area che il robot non deve oltrepassare, affinché venga tracciata una linea virtuale per tutta la lunghezza del passaggio. Questa barriera può raggiungere la lunghezza massima di circa 3 metri.

la maggioranza dei dispositivi a infrarossi emette invece un fascio orizzontale che può delimitare una stanza; basta posizionare l’apparecchio davanti all’ingresso dell’area che il robot non deve oltrepassare, affinché venga tracciata una linea virtuale per tutta la lunghezza del passaggio. Questa barriera può raggiungere la lunghezza massima di circa 3 metri. Nastro magnetico:

questo sottile nastro utilizza la tecnologia magnetica per inviare un segnale al robot, proprio come farebbe una barriera virtuale creata con gli infrarossi. Questa banda magnetica può essere ritagliata e posizionata ovunque creando delle forme geometriche e delimitando gli spazi secondo preferenza. Un esempio di robot che utilizza il nastro magnetico è il Bagotte BG700.

questo sottile nastro utilizza la tecnologia magnetica per inviare un segnale al robot, proprio come farebbe una barriera virtuale creata con gli infrarossi. Questa banda magnetica può essere ritagliata e posizionata ovunque creando delle forme geometriche e delimitando gli spazi secondo preferenza. Un esempio di robot che utilizza il nastro magnetico è il Bagotte BG700. Con la App:

i robot che supportano la mappatura, sono in grado di creare delle mappe virtuali della casa. Grazie a delle App specifiche possiamo consultare queste mappe e disegnare un area per limitarne l’accesso al robot direttamente dallo smartphone. La facilità e la praticità di questo metodo lo rendono senz’altro l’opzione preferibile tra le 3.

Dispositivi Virtual Wall di i-Robot – come e dove utilizzarli

10 wirtual wall

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4.9 – Gli accessori

Il miglior robot per pulire i pavimenti viene fornito solitamente con una buona serie di accessori.

I filtri extra sono sempre un accessorio gradito, così come le spazzole aggiuntive e i panni pulisci pavimento.

Il telecomando per il controllo remoto, i dispositivi a infrarossi Virtual Wall o i nastri magnetici, sono tutti accessori opzionali, che i robot compatibili solitamente includono nella confezione.

La lampada UV antibatterica è un altro accessorio che ha guadagnato popolarità presso alcuni produttori di medio livello, anche se non troverete questa funzionalità nelle migliori marche. Questa lampada, posta nella parte inferiore del robot aspirapolvere e lavapavimenti, ha come obiettivo quello di sterilizzare le superfici e uccidere i germi.

Per quanto riguarda invece i pezzi di ricambio per la sostituzione ad esempio di spazzole e filtri usurati, la maggior parte dei brand li mette a disposizione per la vendita direttamente sui propri siti o su altri portali specializzati come Amazon.

4.10 – Rumorosità

Esiste una regola generale che dice: più grande è il motore e maggiore è il rumore che farà. Questa affermazione non sempre è valida, ma nel caso dei robot puliscipavimenti è una verità assoluta, considerando le dimensioni esigue dei loro motori.

Un robot aspirapolvere silenzioso permette di concentrarsi su molte altre cose come: riposare, lavorare o studiare, mentre il nostro amico robottino aspirapolvere pulisce la casa in totale autonomia.

La comparazione robot aspirapolvere con scope elettriche e aspirabriciole evidenzia come la rumorosità dei robottini sia quasi trascurabile.

Il robot aspirapolvere migliore offre livelli di rumorosità inferiori ai 50 DB, un valore di soglia assolutamente accettabile che mai vi dovrebbe far preoccupare.

Se il vostro obiettivo è quello di acquistare un robottino che lava i pavimenti non vi dovrete preoccupare per il rumore perché la macchina è priva di motore aspirante.

4.11 – Sicurezza

Prima di utilizzare un nuovo robottino aspirapolvere lavapavimenti, si consiglia di leggere il manuale di istruzioni. Questo aiuta a comprendere le diverse parti dell’aspiratore e lavapavimenti robot ed è anche un ottima base di partenza per imparare il processo di manutenzione e cura del robot.

Queste regole di sicurezza di base, prevengono incendi elettrici, scosse elettriche o lesioni personali che derivano da una manipolazione, un funzionamento o uno stoccaggio improprio. L’utilizzo dell’aspirapolvere e lavapavimenti robot secondo le raccomandazioni del produttore, contribuirà anche a garantire che non si verifichino problemi con la garanzia, nel caso in cui si renda necessaria una sostituzione o una riparazione.

Il funzionamento delle unità di aspirazione e lavaggio dei robot è generalmente limitato all’uso interno.

La maggior parte degli aspirapolvere robot devono essere tenuti lontano da superfici bagnate, salvo diversa indicazione, in quanto si tratta di luoghi che potrebbero danneggiare l’unità o causare lesioni personali.

Prima di avviare un nuovo ciclo di pulizia del robot, è opportuno rimuovere tutti i vestiti, gli oggetti, i cavi o le tende sul pavimento.

È pericoloso pulire liquidi combustibili o altamente volatili come la benzina, in quanto il robot pulitore genera calore, con il rischio di prendere fuoco.

Le porte di casa devono essere chiuse durante la pulizia, per evitare che l’apparecchio possa uscire dall’abitazione.

Durante la pulizia manuale del robot è importante scollegare sempre la batteria.

Per quanto riguarda i modelli di lavapavimenti robot e ibridi con serbatoio d’acqua, quest’ultimo, per questioni di sicurezza, dev’essere rimosso dall’unità durante il caricamento della batteria.

4.12 – Manutenzione

Vediamo insieme quali sono i passi essenziali per svolgere una corretta manutenzione di un robot che aspira e lava pavimenti:

Pulizia del contenitore dello sporco:

per ottenere le migliori prestazioni di aspirazione si consiglia di svuotare e pulire regolarmente il contenitore della polvere. La maggior parte dei modelli consentono il lavaggio a mano del contenitore, che va fatto con tanta attenzione, per non rompere o consumare i materiali e assicurarsi che sia completamente asciutto prima di rimetterlo nell’unità.

per ottenere le migliori prestazioni di aspirazione si consiglia di svuotare e pulire regolarmente il contenitore della polvere. La maggior parte dei modelli consentono il lavaggio a mano del contenitore, che va fatto con tanta attenzione, per non rompere o consumare i materiali e assicurarsi che sia completamente asciutto prima di rimetterlo nell’unità. Pulizia dei filtri:

è consigliato pulire frequentemente i filtri in base alle indicazioni fornite dal manuale d’uso del robot. Se il filtro è lavabile, assicurarsi di asciugarlo bene prima di reinserirlo. Alcuni filtri vanno sostituiti ogni 1 o 2 anni, a seconda del produttore.

è consigliato pulire frequentemente i filtri in base alle indicazioni fornite dal manuale d’uso del robot. Se il filtro è lavabile, assicurarsi di asciugarlo bene prima di reinserirlo. Alcuni filtri vanno sostituiti ogni 1 o 2 anni, a seconda del produttore. Pulizia della presa d’aria:

quando si utilizza ripetutamente il robot, la polvere può accumularsi nella presa d’aria e di conseguenza diminuire la potenza di aspirazione. Per questo motivo è necessario pulire periodicamente la presa d’aria, in modo da garantire la massima efficienza e un flusso d’aria sempre costante.

quando si utilizza ripetutamente il robot, la polvere può accumularsi nella presa d’aria e di conseguenza diminuire la potenza di aspirazione. Per questo motivo è necessario pulire periodicamente la presa d’aria, in modo da garantire la massima efficienza e un flusso d’aria sempre costante. Pulizia dei sensori:

è possibile pulire i sensori con acqua calda e sapone e un panno morbido. Per conoscere dove sono posizionati i sensori, leggere prima il manuale, il numero e la posizione di quest’ultimi variano da modello a modello.

è possibile pulire i sensori con acqua calda e sapone e un panno morbido. Per conoscere dove sono posizionati i sensori, leggere prima il manuale, il numero e la posizione di quest’ultimi variano da modello a modello. Pulizia delle ruote:

alcuni robot per pulizie casa permettono di smontare le ruote e pulirle accuratamente da eventuali capelli, fili di tessuto o altri materiali che possono facilmente impigliarsi nel corso del tempo.

alcuni robot per pulizie casa permettono di smontare le ruote e pulirle accuratamente da eventuali capelli, fili di tessuto o altri materiali che possono facilmente impigliarsi nel corso del tempo. Pulizia delle spazzole:

le spazzole sono tra i componenti più delicati. Il rischio di bloccaggio è sempre elevato a causa di peli di animali, capelli o altri residui filamentosi che possono aggrovigliarsi e danneggiare il meccanismo di rotazione e il motore interno del robot. Alcune tipologie di spazzole possono essere lavate con acqua. Leggere sempre le istruzioni d’uso prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione sulle spazzole.

le spazzole sono tra i componenti più delicati. Il rischio di bloccaggio è sempre elevato a causa di peli di animali, capelli o altri residui filamentosi che possono aggrovigliarsi e danneggiare il meccanismo di rotazione e il motore interno del robot. Alcune tipologie di spazzole possono essere lavate con acqua. Leggere sempre le istruzioni d’uso prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione sulle spazzole. Cura delle spazzole laterali:

dopo diversi utilizzi si potrà notare come alcune spazzole laterali si deformino leggermente e le setole si aggroviglino. Fortunatamente, è possibile raddrizzarle utilizzando per alcuni secondi un asciugacapelli. Quando le setole in plastica diventano abbastanza calde basta passarle tra le dita per farle ritornare nella forma originale. Per fare ciò, è importante tenerle in posizione per alcuni secondi fino a quando non si raffreddano.

dopo diversi utilizzi si potrà notare come alcune spazzole laterali si deformino leggermente e le setole si aggroviglino. Fortunatamente, è possibile raddrizzarle utilizzando per alcuni secondi un asciugacapelli. Quando le setole in plastica diventano abbastanza calde basta passarle tra le dita per farle ritornare nella forma originale. Per fare ciò, è importante tenerle in posizione per alcuni secondi fino a quando non si raffreddano. Cura della batteria:

la maggior parte dei robot è dotato di batterie al litio che nel corso del tempo tenderanno a diminuire la propria capacità di carica. Nella maggioranza dei casi, possono essere acquistate delle nuove batterie sostitutive direttamente dal sito del produttore o su Amazon.

la maggior parte dei robot è dotato di batterie al litio che nel corso del tempo tenderanno a diminuire la propria capacità di carica. Nella maggioranza dei casi, possono essere acquistate delle nuove batterie sostitutive direttamente dal sito del produttore o su Amazon. Aggiornare il software e il firmware:

alcuni robot possono essere aggiornati tramite l’app in dotazione, altri invece richiedono di essere collegati ad un pc con un cavo usb. Gli aggiornamenti sono importanti per risolvere alcuni bug e per adeguare le prestazioni dei sistemi più sofisticati, come le mappature.

4.13 – Qual’è il miglior robot aspirapolvere per animali?

Una delle maggiori frustrazioni di essere proprietario di un animale domestico è riuscire a tenere il passo con la quantità di peli che i cani e i gatti perdono ogni giorno.

Il miglior aspirapolvere robot, progettato per trattare i peli di animali domestici, elimina il problema per le famiglie di dover pulire e disinfettare quotidianamente i pavimenti.

Tra le innumerevoli proposte, l’unica difficoltà sta nell’individuare quale robot aspirapolvere peli animali acquistare. Escludendo il robottino che lava i pavimenti, poco utile a questa causa, è opportuno guardare ad un robot ibrido con la funzione di aspirazione, o ad un robot aspirapolvere.

Il miglior robot aspirapolvere per peli animali dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

Grande potenza di aspirazione:

i robot aspira peli animali devono avere una buona capacità di aspirazione per riuscire a raccogliere efficacemente i peli da tutte le superfici.

i robot aspira peli animali devono avere una buona capacità di aspirazione per riuscire a raccogliere efficacemente i peli da tutte le superfici. Spazzola progettata per raccogliere i peli:

alcune spazzole sono realizzate specificatamente per catturare i peli di animali ed evitare che si aggroviglino. Alcune spazzole sono dotate di inserti in silicone o gomma e alcuni robot hanno addirittura sistemi a 2 spazzole.

alcune spazzole sono realizzate specificatamente per catturare i peli di animali ed evitare che si aggroviglino. Alcune spazzole sono dotate di inserti in silicone o gomma e alcuni robot hanno addirittura sistemi a 2 spazzole. Eccellente sistema di filtrazione:

i migliori aspirapolvere robot sono equipaggiati con sistemi dotati di filtro HEPA, che aiuta a mantenere l’aria pulita, catturando tutte le particelle, anche le più piccole. Requisito indispensabile per i soggetti allergici.

i migliori aspirapolvere robot sono equipaggiati con sistemi dotati di filtro HEPA, che aiuta a mantenere l’aria pulita, catturando tutte le particelle, anche le più piccole. Requisito indispensabile per i soggetti allergici. Bassa rumorosità :

se avete degli animali sensibili al rumore, essi potrebbero spaventarsi con un robot troppo rumoroso.

: se avete degli animali sensibili al rumore, essi potrebbero spaventarsi con un robot troppo rumoroso. Supporto muro virtuale:

la parete virtuale se correttamente installata, aiuterà per esempio ad evitare che il vostro robot possa rovesciare le ciotole del vostro cane o entrare nella sua zona riservata.

I robot aspirapolvere sono pericolosi per gli animali? Numerosi test hanno dimostrato come i nostri amici a 4 zampe non siano per nulla spaventati dai robottini. Cani e gatti potrebbero addirittura trovarli divertenti e giocarci insieme. Non vi è alcun pericolo per gli animali domestici, in quanto i robot aspirapolvere e lavapavimento non possono ferire in alcun modo, oltre ad essere dotati di morbidi paraurti, non hanno elementi sporgenti e contundenti. Nella maggior parte dei casi, dopo un breve periodo di adattamento, cani e gatti non faranno nemmeno più caso al vostro aspirapolvere robottino.

Quando si valuta un robot aspirapolvere per animali domestici è probabile che il prezzo sia un fattore decisivo. È possibile trovare aspirapolvere robot per peli di animali per tutte le tasche: le opzioni vanno dai 100€ agli oltre 500€.

Nonostante i robot aspirapolvere economici non siano in grado di offrire tutte le funzionalità avanzate dei modelli premium, siamo certi che la maggior parte di essi è capace di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti. Tuttavia, dobbiamo ammettere che nessun robot aspirapolvere animali avrà mai le stesse prestazioni di una scopa elettrica per peli di animale specifica (ne è un esempio l’ultima Dyson V11) . Bisogna inoltre considerare che il lavoro del robot aspirapolvere è limitato alla sola pulizia dei pavimenti e dei tappeti/moquette, pertanto, se si volesse completare adeguatamente la pulizia della propria casa quando si hanno animali domestici, un’ottima soluzione è rappresentata dall’acquisto di un aspirabriciole , utile per i piccoli lavori domestici, come la pulizia della lettiera, delle scale (dove neanche il migliore robot aspirapolvere non può arrivare) e del salotto (divani e cuscini).

Vediamo ora insieme una lista completa dei migliori robot aspirapolvere per peli di animale, con le offerte speciali del nostro partner Amazon:

4.14 – Qual’è il miglior robot aspirapolvere per parquet?

I pavimenti in legno duro sono bellissimi, ma anche difficili da trattare. Lo straccio può causare danni con le infiltrazioni dell’acqua, mentre gli aspirapolvere possono graffiare e rovinare la superficie. Fortunatamente, il migliore lavapavimenti e aspirapolvere robot per superfici in legno duro, può rendere la pulizia dei vostri parquet molto più facile.

Ma come fare per riuscire a pulire perfettamente un pavimento in parquet?

Vediamo insieme quali sono i passaggi consigliati:

Prima di tutto bisogna eliminare la polvere dalla superficie , preferibilmente utilizzando un panno asciutto elettrostatico (evitando l’aspirapolvere e l’azione delle spazzole). In questo caso bisogna optare per un robot che supporti la funzione di pulizia a secco .

, preferibilmente utilizzando un (evitando l’aspirapolvere e l’azione delle spazzole). In questo caso bisogna optare per un robot che supporti la . Il passaggio successivo è lavare le superficie con un panno umido , imbevuto con una soluzione di acqua e aceto . A questo proposito è opportuno scegliere un robot con serbatoio dell’acqua a rilascio controllato . Certi robot infatti, erogano troppo acqua, mentre la pompa del serbatoio, dovrebbe rilasciare una quantità di liquido sufficiente a mantenere umido il panno , senza lasciare il pavimento bagnato ed evitando così di danneggiare il legno.

con un , imbevuto con una soluzione di . A questo proposito è opportuno scegliere un robot con . Certi robot infatti, erogano troppo acqua, mentre la pompa del serbatoio, dovrebbe rilasciare una quantità di liquido , senza lasciare il pavimento bagnato ed evitando così di danneggiare il legno. Il terzo e ultimo passaggio è quello dell’asciugatura, quindi una volta che il robot ha terminato il suo ciclo di pulizia è bene arieggiare gli ambienti, aprendo le finestre.

Per evitare di danneggiare la delicata superficie dei pavimenti in legno duro, noi sconsigliamo di utilizzare i robot aspirapolvere. Sia chiaro, non sempre il robot aspirapolvere rovina il parquet. Esistono dei robot da pavimento con spazzole super delicate, ruote in gomma morbida e sensori sofisticati, in grado anche di identificare il tipo di superficie e quindi adattare automaticamente il programma di pulizia.

Attualmente non esistono robot per parquet specifici, ma esistono modelli con funzione di pulizia a secco e lavaggio umido, i quali meglio di qualunque altro dispositivo, riescono a garantire una perfetta e delicata pulizia dei pavimenti in legno.

Non dobbiamo quindi cercare il miglior robot aspirapolvere per parquet, ma dobbiamo trovare il miglior robot lavapavimenti per parquet.

Come redazione non vogliamo scendere a compromessi e crediamo che attualmente, l’unico modello in grado di soddisfare tutti i requisiti, sia il lavapavimenti iRobot Braava 390t:

Questo robot lava parquet elettrico, a differenza degli altri modelli di i-Robot, è più adatto per i pavimenti in legno, poiché il panno viene inumidito direttamente dal liquido che non viene spruzzato sulla superficie. Questa cosa va tenuta in forte considerazione nel caso di pavimenti in parquet non perfettamente sigillati; questo potrebbe causare spiacevoli infiltrazioni d’acqua nelle insenature del legno, che gonfiandosi rovinerebbe il livello della superficie. Da tenere in considerazione anche che la maggior parte dei moderni pavimenti in legno è rifinita con uno strato di uretano o poliuretano resistente all’acqua e quindi più facile da pulire.

Se si vuole aspirare lo sporco dai pavimenti in legno duro si può dare un’occhiata anche alle scope elettriche per parquet.

Se invece non potete fare a meno di utilizzare un robot aspirapolvere, potete dare un occhiata all’i-Robot Roomba 971 che ha dei sensori in grado di riconoscere il tipo di superficie e adattare di conseguenza il programma di pulizia.

5 – Quale prezzo pagare per un robot aspirapolvere e lavapavimenti?

Un robot aspirapolvere e lavapavimento è mediamente più costoso di un aspirapolvere tradizionale o di una scopa aspira e lava.

I modelli più popolari del mercato vanno mediamente dai 150€ agli 800€.

Coloro che sono alla ricerca del miglior robot aspirapolvere economico, possono arrivare a spendere, addirittura, meno di 100€, anche se noi sconsigliamo vivamente l’acquisto di un pulitore pavimenti robot in questa piccola fascia di prezzo. Generalmente un aspirapolvere robottino affidabile ed efficiente ha un prezzo superiore ai 200€.

I prezzi dei robot per lavare pavimenti non sono molto diversi da quelli dei cugini aspiratori e la stessa cosa vale per i modelli ibridi, che nonostante racchiudano 2 funzionalità in un unico apparecchio, vantano un prezzo di mercato molto competitivo.

Nella fascia economica, il miglior lavapavimenti robot è il Braava Jet 240.

A seconda delle dimensioni della vostra casa, un aspirapolvere e lavapavimenti robot può farvi risparmiare un sacco di ore ogni settimana, prendendosi cura di un lavoro di routine piuttosto ingrato. Questo da solo rappresenterebbe già un motivo sufficiente per indurre molte persone a comprare un lavapavimenti e aspirapolvere robottino. Ma il risparmio non è solo in termini di tempo, ma anche di energia!

Il fabbisogno energetico di un robot pulisci pavimenti è inferiore rispetto a quello necessario per il funzionamento di una scopa elettrica lavapavimenti o di un aspirapolvere a traino. Inoltre i più ecologisti noteranno come, scegliendo un robot lava e aspira, si consuma meno plastica e materiali durante la produzione, per via delle esigue dimensioni. D’altro canto, il costo di manutenzione di un robot casalingo è leggermente superiore rispetto alle controparti non robotizzate.

6 – Quale robot aspirapolvere e lavapavimenti scegliere e dove comprarlo?

I robot domestici stanno raggiungendo standard di pulizia sempre più elevati, che li fanno avvicinare ai tradizionali aspirapolvere.

In questa guida abbiamo visto come scegliere il miglior robot pulisci pavimenti più adatto alle proprie esigenze. Vi abbiamo spiegato come e quando utilizzarlo e come prendersene cura. Ora non ci resta che capire quale aspirapolvere robot comprare?

Per aiutarvi a risparmiare tempo la redazione di Nnhotempo.it ha già selezionato per voi i migliori robot lavapavimenti e aspirapolvere del 2021.

Per ogni prodotto testato troverete le opinioni e le recensioni qualificate dei nostri esperti. Grazie al confronto aspirapolvere robot e lavapavimenti, potrete giudicare il robottino per pulire casa più adatto a voi, tenendo conto di tutti i parametri essenziali.

Sconsigliamo di acquistare un robot aspirapolvere usato, vista la garanzia limitata rilasciata dalla maggior parte dei rivenditori. Meglio affidarsi alle grandi catene di elettrodomestici, come Unieuro o Euronics. Non mancano inoltre le offerte del nostro partner Amazon, dove potrete acquistare in tutta sicurezza e a prezzi bassissimi.

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