Realtà virtuale come funziona e come iniziare ad usarla

Il mercato propone diverse tipologie di visore VR.

Abbiamo disponibili versioni con filo, ovvero funzionano solo con un cavo collegato ad un Pc di ottima potenza. Questa soluzione permette di riprodurre contenuti anche molto complessi, in quanto richiede molta potenza di calcolo che un Pc di alto livello può gestire.

Se invece volete una completa libertà di movimento, quindi alimentato a batteria e senza filo che vi limiti nei movimenti, allora questa versione farà al caso vostro.

In questo caso le applicazioni avranno una grafica più limitata, perchè i componenti utilizzati (praticamente quelli degli smartphone) sono meno performanti in quanto non è possibile paragonare la potenza di un pc con uno smartphone.

Fisicamente, il processore e il resto dei componenti sono integrati nella parte frontale del visore, quindi con la conseguenza di avere un peso maggiore ma resterà sempre ben bilanciato in testa senza dare fastidio.

La batteria ha una durata di circa 2 ore. Per risolvere questo limite potete utilizzare delle batterie esterne (i classici powerbank) per coprire tutta la giornata di utilizzo.

Con il visore collegato al pc non avrete questo problema, visto che il filo alimenterà il sistema.

I controller invece per entrambe sono a batteria, di solito ne basta una e la durata è di circa 4 ore, ma si cambia molto facilmente.

L’esperienza rimane comunque di alto livello e molto divertente per entrambe le soluzioni.

Tra le due infatti, a nostro parere, non c’è una versione migliore o peggiore, come sempre dipende dal tipo di necessità.

Vi possiamo garantire che soprattutto le prime volte vincerà l’effetto del mondo virtuale e resterete affascinati da questo…con o senza fili!

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