Lenti polarizzate per occhiali 3d: info e opinioni, funzioni

Tra gli occhiali 3d un posto importante è riservato a quelli con lenti polarizzate, che rappresentano un passo successivo rispetto ai classici occhiali con lenti rosse e blu che abbiano iniziato a sperimentare alla fine del secolo scorso.

In questa guida cerchiamo di capire di che tipo di occhiali si tratta, quale tecnologia e principio sfruttano e quali sono le caratteristiche essenziali a cui badare prima di procedere all’acquisto.

Cosa sono le lenti polarizzate?

Le lenti di questo tipo sono utilizzate anche nei comuni occhiali da sole, e permettono una visione più nitida rispetto ai filtri colorati. Questo perché le lenti polarizzate, di fatto, bloccano una parte dei raggi che arriva all’occhio e che provoca spesso problemi di visione. Sono lenti che vengono spesso usate da chi è in mare, chi pesca, chi è sulla neve o chi guida soprattutto in pieno giorno. Sono dei filtri che eliminano i fastidiosi riflessi dell’asfalto e dell’acqua del mare, ed assicurano all’occhio uno sguardo più reale e poco disturbato.

Come funzionano gli occhiali 3d con lenti polarizzate?

Sfruttando il principio che abbiamo espresso precedentemente, sono stati creati degli occhiali per la visione tridimensionale che sfruttano proprio il principio della polarizzazione. In questo caso, infatti, gli occhiali 3d (che vengono chiamati passivi, perché non necessitano di alcuna alimentazione o tecnologia di innesco), montano due lenti polarizzate in modo ortogonale (una in verticale e una in orizzontale) nei due occhi. In questo modo l’immagine che viene ricevuta è diversa nell’occhio destro e nell’occhio sinistro, dando cosi luogo al fenomeno della tridimensionalità.

Sono occhiali che si collocano in una via di mezzo tra quelli base (i classici occhiali 3d con lenti rosse e blu e montatura spesso in cartoncino) e quelli 3d attivi (che hanno invece una tecnologia diversa alla base, con sistemi di otturazione ed una alimentazione a parte).

Il costo non è proibitivo, anzi, e sono una buona base di partenza per chi vuole sperimentare questo particolare tipo di visione.

Vantaggi e svantaggi degli occhiali 3d con lenti polarizzate

Tra i vantaggi che si possono avere utilizzando un occhiale di questo tipo c’è sicuramente quello di una visione più fedele alla realtà di quella che si ha con quelli anaglifici (quelli per intenderci con una lente rossa e una blu). Gli occhiali con lenti polarizzate, infatti, permettono di vedere meglio tutta la gamma di colori presente.

Tra i lati positivi c’è quello del costo, visto che parliamo di dispositivi che è possibile acquistare spendendo poche decine di euro, ma anche del loro mantenimento, perché non necessitano di alimentazione (batterie) ne devono essere dotati di pulsanti per azionare questa particolare visione.

A fronte di questi lati positivi, però, ce ne sono anche alcuni negativi, che è bene conoscere prima di fare un acquisto che magari può non rispondere a pieno alle nostre esigenze.

Il primo svantaggio che può essere avvertito utilizzando questo particolare tipo di occhiale è dato dal fatto che le due immagini che vengono proiettate sui due occhi devono, di fatto, dividersi e questo le farà apparire con una risoluzione pari alla metà del filmato originale.

Il secondo svantaggio è dato dai possibili fastidi a cui si va incontro quando di porta un occhiale di questo tipo per lungo tempo. Se utilizzato per poco, in linea di massima, non ci sono controindicazioni ma è stato notato come un uso prolungato, per qualche ora, di questa tecnologia possa portare a dei mal di testa.

Il terzo e ultimo svantaggio è dato dal fatto che, per poter funzionare alla perfezione, questi occhiali necessitano di una posizione della testa fissa e ferma da parte dello spettatore. Basandosi infatti sul principio della polarizzazione ortogonale delle due lenti, è chiaro che questa funziona bene quando il soggetto riesce a stare con la testa dritta, mentre inizia ad avere qualche difficoltà quando questa non lo è.

Questo ultimo svantaggio può essere eliminato nel caso in cui si utilizzi e si acquisti un occhiale con un diverso tipo di polarizzazione. Rispetto a quella lineare, che abbiamo descritto in precedenza, sono infatti presenti sul mercato occhiali che utilizzazione la polarizzazione circolare. In questo caso le due immagini vengono viste dai due occhi con dei filtri polarizzatori circolari, montati in senso inverso. Dal punto di vista della visione non cambia molto rispetto all’altro tipo di polarizzazione (se parliamo di nitidezza e di risoluzione), ma quello che cambia è che in questo caso non c’è la necessità, da parte dello spettatore, di restare fermo con la testa perché, anche in caso di inclinazione, la visione sarà nitida.

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