Come funziona un activity tracker? Guida, video, spiegazioni
L’activity tracker, o fitness band o smartwatch, che dir si voglia, è un prodotto molto utile per chi vuole tenere sotto controllo i propri parametri vitali durante l’attività sportiva ma anche a riposo.
Si tratta di un oggetto molto simile ad un orologio digitale, composto perciò da un cinturino di solito in silicone e un display digitale appunto con schermo amoled o led.
Grazie a dei sensori posti nella cassa dell’orologio, il tracker riesce a fornire in tempo reale all’utente i dati sul battito cardiaco, sul numero di passi fatti, le calorie bruciate e anche la distanza percorsa. Accanto a queste funzioni, ci sono poi quelle base di un orologio quindi la data e l’ora, e possono esserci anche funzioni avanzate specifiche per un determinato tipo di sport
Come scegliere l’activity tracker?
Sul mercato esistono infatti tantissimi modelli di activity tracker, ognuno adatto alle esigenze degli utenti. C’è chi preferisce la versione base con le funzioni classiche e chi invece desidera avere il top di gamma.
Le differenze sono da ricercarsi nella precisione dei dati forniti che in un modello base saranno più approssimativi rispetto al modello più all’avaguardia. Sia il GPS che il rilevamento dei passi o della calorie saranno più precisi e potranno essere perciò più utili a chi ha necessità di valutare i propri progressi legati all’attività fisica.
In linea generale perciò è consigliabile acquistare un prodotto base quando non pratichiamo sport ma vogliamo tenere comunque sotto controllo i nostri parametri, oppure quando il nostro sport è saltuario e poco impegnativo. Quando invece siamo degli appassionati sportivi o addirittura lo sport è il nostro lavoro, è necessario pensare al fitness tracker come ad un investimento nel tempo che perciò necessita di alta qualità.
Fascia di prezzo e qualità del braccialetto
Il prezzo del braccialetto sportivo è perciò oscillante tra la fascia media e quella alta, proprio in base alle caratteristiche appena descritte. Un prodotto base apparterrà alla fascia media e costerà intorno ai cinquanta o cento euro, mentre un prodotto top di gamma apparterrà alla fascia alta arrivando a costare anche più di un centinaio di euro.
Il prezzo infine, non è legato solo alle funzioni software del prodotto ma anche alla sua parte esterna. La qualità dei materiali, la resistenza del cinturino oppure la qualità della funzione waterproof. La maggior parte dei braccialetti fintness è infatti resistente all’acqua, non sarà necessario perciò toglierlo quando facciamo la doccia, però non tutti sono adatti all’immersione in acqua. Se infatti lo usiamo per il nuoto, è meglio accertarci che sia adatto a questo tipo di attività.
Ma come possiamo usare i dati forniti dal braccialetto?
I braccialetti fintess sono perciò in grado di immagazzinare e fornire dati utili a chi lo sta usando ma dove vanno a finire poi questi dati?
Il prodotto si connette allo smartphone e grazie ad alcune applicazioni pensate apposta, riesce a darci la possibilità di valutare il miglioramento della nostra attività sportiva. Possiamo renderci conto in modo abbastanza immediato dove stiamo sbagliando, cosa migliorare e tenere traccia delle nostre sessioni di allenamento.
Come funziona il braccialetto fitness?
In linea di massima il braccialetto fitness è un prodotto molto utile,è anche vero però che i dati che ci fornisce non sono attendibili al cento percento. Arriviamo ad una percentuale sicuramente importante, almeno il 90%, ma non possiamo fidarci ciecamente.
In generale alcune informazioni potrebbero non essere veritiere, ad esempio il numero di passi che potrebbe variare rispetto alla realtà più o meno del 10%. Anche la distanza percorsa potrebbe non essere completamente realistica ma in generale, per un’analisi della nostra attività, i dati possono essere considerati giusti.
Gli elementi che compongono il braccialetto fitness
Sono diversi gli elementi che compongono un braccialetto fitness e che servono per la comunicazione dei dati, vediamoli insieme:
L’accelerometro è il meccanismo alla base di ogni activity tracker: si tratta di un dispositivo elettromeccanico che si trova in molteplici dispositivi elettronici (gli smartphone e i tablet, per esempio) e che consiste sostanzialmente in una massa all’interno di uno spazio. In pratica l’accelerometro è composto da una pallina all’interno di una sfera. Quando il braccialetto è al polso e si sta camminando, la pallina si muove all’interno della sfera assecondando le oscillazioni del braccio. Arrivati a questo punto interviene un software che stima i movimenti della massa e induce il numero di passi eseguiti, cercando di eliminare i falsi movimenti, ovvero quando alziamo il braccio per sistemarci gli occhiali ma siamo fermi. Il software armonizza la lunghezza dei passi in base ai parametri di altezza, peso ed età che abbiamo impostato alla prima accensione del dispositivo.
E’ inevitabile che la misura non sia accurata alla perfezione. Prima di tutto perchè esistono diversi tipi di accelerometri (1, 2 o 3 assi), e più sono gli assi più il prodotto è preciso ma costa anche di più. E in secondo luogo anche perchè i passi possono essere diversi tra loro. Il passo della corsa sarà diverso da quello di una passeggiata. E poi anche perchè il software dell’accelerometro può essere più o meno sofisticato e la sua qualità porta ad un costo sempre differente.
Ad aiutare l’accelerometro può intervenire il Gps che si trova all’interno di alcuni modelli di smart tracker. Anche in questo caso la presenza del Gps direttamente nell’orologio fa lievitare il suo costo finale. Il Gps, lo sappiamo tutti, è un dispositivo di localizzazione satellitare di derivazione militare. Per usi civili funziona con un’approssimazione di più o meno 5 metri. Fatta la tara ai 5 metri di tolleranza, il Gps può armonizzare i propri dati con quelli del contapassi elettromeccanico. A quel punto verrà restituita una misura corretta e veritiera. Sarà quindi molto più preciso un contapassi con il Gps integrato rispetto a quello che non lo contiene e che magari usate con il localizzatore del cellulare collegato.
Attività cardiaca: sono attendibili i dati del cardiofrequenzimetro?
Parliamo infine dell’attività cardiaca. I dati che ci vengono forniti dal braccialetto non sono accurati al massimo. Di certo sono meno precisi di una fascia toracica, ed entrambi saranno meno accurati di un dispositivo medico per l’elettrocardiogramma. Il cardiofrequenzimetro da polso funziona grazie ad una luce a Led pulsante che misura il battito cardiaco attraverso la variazione di pressione sanguigna nelle vene.
Anche in questo caso la precisione non è assoluta perchè alcuni agenti esterni potrebbero compromettere la misurazione del battito.
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